2015

Chiellini: «Scudetto? Ecco cosa serve»

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Il difensore carica: «Possiamo tornare nei giochi per lo scudetto»

E’ tornato a pronunciare la parola scudetto Giorgio Chiellini. Lo ha fatto al PalaOlimpico, dove è andata in scena la tradizionale festa di Natale con tutti gli sponsor. Erano presenti circa 500 persone, a cui il presidente Andrea Agnelli ha ribadito la missione bianconera: vincere. I giocatori hanno brindato, ma non hanno festeggiato a lungo, perché domenica c’è la Fiorentina.

CAMBIAMENTI – Intanto il difensore della Juventus ha tracciato il cammino bianconero, partendo dalla sconfitta in Champions League contro il Siviglia: «Non lascia segni perché resta il fatto che la Juventus è cambiata rispetto ad inizio stagione, la svolta c’è stata nella settimana del derby. Siamo cambiati sotto tutti gli aspetti, poi la qualità è venuta di conseguenza. A prescindere dai risultati che faremo quest’anno, il prossimo anno certe difficoltà non si verificheranno più perché questa società, questo gruppo, ha sicuramente tratto un insegnamento importante dai primi due mesi. Ora continuiamo a lavorare, in questo modo possiamo toglierci grandi soddisfazioni in Italia e in Europa. Dobbiamo lavorare con molta calma, con molta costanza: all’arrivo vogliamo esserci. Se batteremo la Fiorentina potremo dire di essere rientrati nel gruppo che lotta: finché sei quinto non puoi dirlo, perché obiettivamente hai tante squadre davanti. Ma fare tre punti con i viola significherebbe rubare punti a loro, rubare punti allo scontro diretto Napoli-Roma. Insomma, tornare di diritto nei giochi per lo scudetto».

NUOVO RUOLO – Chiellini ha parlato anche di Paul Pogba, spiegando il motivo per il quale non trova la porta: «Ora partecipa a una manovra volta a far segnare gli attaccanti, più che i centrocampisti. Fa uno straordinario lavoro di raccordo, inventa gioco, confeziona assist».

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