Lo spagnolo della Juventus: «In tanti non ci vogliono bene…»

La Juventus lavora per trattenere Alvaro Morata dal Real Madrid e annullare la recompra dei blancos, ma intanto lo stesso Morata delizia i tifosi bianconeri con un gol da urlo che vale la vittoria all’esordio in Champions League con il Manchester City. Alla fine della gara Morata si è detto contento perché vincere all’Etihad non è facile soprattutto dopo un’estate di rivoluzione sul calciomercato. Stando allo spagnolo i giocatori della Juve dovevano conoscersi meglio prima di carburare.

SPAZI – Dopo i dubbi, la super vittoria. «Sono il primo a aver giocato male col Chievo, ma contro il City abbiamo giocato tutti insieme combattendo con determinazione come l’anno scorso. La verità è che in Europa siamo fortissimi» ha detto Motata prima di continuare affermando che non c’è differenza di motivazioni tra campionato e Champions League, magari di tattica: «In Serie A prendi gol e le altre si chiudono, in Champions ci sono spazi e si può giocare. Si sbagliava a considerare la Juventus già morta».

CORRI – Morata si è anche tolto un sassolino dalla scarpa: «Tanta gente non vuole bene alla Juventus, è normale dopo aver vinto quattro Scudetti di fila. Noi siamo tranquilli e se siamo compatti siamo pure pericolosi». Nell’intervista a Tuttosport Morata ha sottolineato come Allegri gli abbia detto di correre molto e lui si sia adattato, riuscendo a portare a casa i tre punti. Anche grazie a Buffon: «Lui ci aiuta, è tra i migliori al mondo, impressionante».