2015
Juventus, Bonucci: «Soldati per Conte»
Il difensore della Juventus ha raccontato i rapporti con l’attuale ct
Non ha parlato solo di Massimiliano Allegri nell’intervista concessa a Playboy: Leonardo Bonucci ha parlato del suo legame con la Juventus. «Sono nato juventino ed è tutto dire», ha dichiarato il difensore bianconero, che poi ha commentato l’avvio di stagione poco esaltante: «La società ha attuato una politica di ringiovanimento giusta da un certo punto di vista però ha fatto perdere quelle che erano le sicurezze della Juve degli anni passati. Un gruppo forte che aveva le sue certezze dentro e fuori dal campo. Quando cambi così tanto è sempre rischioso».
SOLDATI – Bonucci ha raccontato poi i suoi rapporti con Antonio Conte, ora alla guida della Nazionale: «I suoi metodi all’inizio sono stati forti da assorbire perché è uno che non molla un centimetro neppure in allenamento. Forse a noi ha fatto bene perché arrivavamo da un momento nero di questa maglia e quindi è stata una manna dal cielo: siamo stati davvero dei soldati perché vedevamo che quello che provavamo poi ci riusciva e lavorare così tanto ci faceva stare bene. E lo ha dimostrato il campo, soprattutto in Italia. Ed è l’uomo giusto anche per quanto riguarda la Nazionale visto che ci sta dando un’identità. Ci sta dando un gioco e da ognuno di noi tira fuori delle motivazioni».