2016

Allegri: «Juve, cresci tecnicamente» | PS

Pubblicato

su

L’allenatore della Juventus analizza la vittoria sull’Atalanta

Juventus “cannibale”, così Maurizio Sarri l’ha definita. E Massimiliano Allegri dopo la vittoria sull’Atalanta commenta con un sorriso: «Stiamo facendo bene, abbiamo vinto 17 partite su 18. La strada è ancora lunga. Abbiamo tre punti in meno rispetto all’anno scorso e ne abbiamo altrettanti di vantaggi sul Napoli. Il campionato sarà deciso nelle ultime giornate. Stanchezza? Bisognava gestire meglio la palla. Non era semplice, perché è un brutto campo, forse dovevano chiudere nel primo tempo la partita. Non abbiamo fatto un bel secondo tempo e dobbiamo migliorare su questo. Servono partite molto più tecniche. E’ una vittoria sporca per metà, perché nel primo tempo abbiamo giocato bene, poi abbiamo rallentato e regalato troppe palle all’Atalanta. E’ comunque una bella vittoria. Godiamoci questa vittoria, poi penseremo al Sassuolo», ha dichiarato l’allenatore bianconero a Premium Sport.

RINNOVO – Invece, sul suo futuro ribadisce: «Con la società c’è piena sintonia. Ho ancora un anno di contratto, quindi non c’è fretta. Valuteremo il futuro quando arriverà il momento giusto. Qui sto bene e penso a vincere da vincente la stagione. Non ci sono problemi, sono in un grande club».

CRESCITA – Infine, ha analizzato la prestazione di alcuni giocatori: «Abbiamo fatto discretamente bene, anche tra le linee. Nel secondo tempo non c’è stato un calo, semplicemente sbagliavamo nei passaggi per la loro pressione. E su questo dobbiamo migliorare: quando si rallenta bisogna gestire meglio la partita. Pogba? Ha fatto un bel primo tempo, poi si è innervosito in occasione dell’ammonizione. Deve fare un passo avanti. Non puoi innervosirti per questo e giocare male poi il secondo tempo. Niente deve scalfire un giocatore, che deve farsi sempre trovare pronto. Lemina? Può giocare da mezzala perché ha forza, ha buone geometrie, ma si fa trascinare dal gioco e spesso abbandona la sua posizione. Record Buffon? Ci pensa lui, non noi. Ha fatto belle parate e uscite. Bisogna pensare solo ad arrivare fino in fondo».

Exit mobile version