Il bianconero cerca un’intesa con la FIGC, ma su Calciopoli non molla

La resa di conti è vicina: la Juventus vuole chiudere la faccenda Calciopoli una volta per tutte, la FIGC… pure. Andrea Agnelli e Carlo Tavecchio sono pronti a mettere le carte in tavola: dopo la sentenza di Cassazione che non ha dato ragione ai bianconeri sulla richiesta di risarcimento e restituzione degli Scudetti 2005 e 2006 (di cui uno finito all’Inter), si era parlato di una possibile offensiva della Federazione, intenzionata a chiedere a sua volta un contro-risarcimento. In questa situazione era subentrato (nuovamente) anche Antonio Giraudo: l’ex amministratore delegato juventino, coinvolto in Calciopoli e radiato, avrebbe trattato personalmente (per conto della Juventus, forse) con Tavecchio i termini della resa. Ieri, a margine della riunione di Lega, Agnelli e Tavecchio si sono parlati. 

JUVENTUS: AGNELLI INCONTRA TAVECCHIO – Di cosa hanno parlato i due? Impossibile dirlo. Di sicuro di attualità: Agnelli è in prima fila per lo sfoltimento del campionato da venti a diciotti squadre (anche se ieri c’è stato un nuovo rinvio sulla decisione). Poi probabilmente, di tutto il resto, con la Juve che al momento vede lontani i 444 milioni di euro di risarcimento chiesti alla FIGC. Una situazione da cui pare impossibile uscire vincitori per entrambi ad oggi.