2017

Juventus, alcuni tifosi in marcia a Bologna tra cori fascisti e saluti romani

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Sulla strada per l’impianto di Bologna, una cinquantina di tifosi della Juventus si fanno notare per cori aberranti

Uno scenario piuttosto inquietante, forse anche atterrente: una sorta di marcia fascista in via Porrettana. Nel giorno in cui dovrebbe arrivare la sentenza d’appello nel processo sulla vendita illegale di biglietti ad alcuni tifosi, alcuni di questi ultimi nella platea della Juventus si sono resi protagonisti di un revisionismo inquietante. Come riporta “Repubblica”, sono stato intonati nella strada verso il “Dall’Ara” – lo stadio di Bologna, dove qualche ora dopo avrebbe giocato la squadra di Allegri – alcuni cori inneggianti al fascismo.

PERICOLOSO PRECEDENTE – «Me ne frego della galera, camicia nera trionferà»: questa la frase riportata dal quotidiano nella sua edizione bolognese, con tanto di braccio teso – un saluto romano – e una sorta di sfilata. Non erano moltissimi (segnalati circa una cinquantina di ultrà juventini), ma il fatto già di per sé è una segnalazione grave. Per altro, sarà un caso o meno, ma la curva ospiti dell’impianto bolognese è dedicata ad Arpad Weisz, il manager ungherese di origini ebraiche che fu poi ucciso ad Auschwitz nel ’44. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi delle forze dell’ordine, intenti a scortare i pullman di tifosi verso lo stadio.

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