2014
Juventus, Tevez è diventato un caso di Stato
I primati dei bianconeri lo rilanciano: Tevez spera di rientrare nellArgentina a marzo.
JUVENTUS ARGENTINA TEVEZ – Mentre insegue il primo gol del 2014, Carlos Tevez è diventato un caso di Stato: l’attaccante della Juventus è reclamato a gran voce in Nazionale in vista dei Mondiali in Brasile. Abituato a critiche e striscioni, il commissario tecnico Alejandro Sabella non si cura del popolo di sostenitori dell’Apache, ma all’insurrezione popolare si sono aggiunte pressioni politiche sempre più insistenti. L’ultima è di Daniel Scioli, rampante governatore di Buenos Aires, candidato alle elezioni presidenziali del 2015 e considerato uno dei personaggi più influenti. «Voglio che Tevez venga convocato. Conosco Carlitos personalmente, è un’ottima persona. E dal punto di vista calcistico lo conosciamo tutti: ha una grinta tremenda e onora la maglia dell’Argentina come nessun altro. Lo voglio al Mondiale, ha un’empatia fantastica con la nazionale. Con Tevez sono certo che riusciremo a toglierci delle soddisfazioni in Brasile», ha fatto sapere senza giri di parole.
LA SITUAZIONE – Sabella non ha replicato, ma, come riportato da “Tuttosport”, sarebbe sempre più in difficoltà. La Federazione argentina si sta dimostrando tutt’altro che indifferente al “caso Apache” e, anzi, starebbe invitando il tecnico argentino a prendere in considerazione una retromarcia sullo juventino.