2018
La lettera di Tardelli a Scirea: «Eri fortissimo e troppo umile»
L’ex perno dell’Italia e della Juventus Marco Tardelli ha omaggiato su Twitter il compleanno dell’indimenticato Gaetano Scirea
L’ex centrocampista (all’occorrenza anche difensore) della Juventus e della Nazionale italiana (con cui ha vinto il Mondiale di Spagna del 1982) Marco Tardelli ha pubblicato sul suo account ufficiale di Twitter una lunga lettera dedicata allo scomparso Gaetano Scirea, che oggi avrebbe compiuto 65 anni. Grande commozione nelle sue parole, visto che l’ex libero bianconero è morto tragicamente in Polonia nel lontano 1989. Con la maglia della Juventus Scirea ha vinto praticamente tutto: 7 scudetti, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe Italia, l’Intercontinentale e 1 Supercoppa europea.
Ecco un estratto della lunga lettera di Tardelli al suo compagno di squadra e grande amico: «Era uno dei giocatori più forti del mondo, ma era troppo umile per dirlo o anche solo per pensarlo. Il suo essere silenzioso e riservato forse gli toglieva qualcosa in termini di visibilità, ma certamente gli faceva guadagnare la stima, il rispetto e l’amicizia di tutti, juventini e non. Questo non significa che fosse un debole o che non avesse niente da dire: al contrario, era dotato di una grande forza interiore e sapeva parlare anche con i suoi silenzi. Io e lui avevamo caratteri completamente opposti, ma stavamo bene insieme. Una volta venne a trovarmi al mare e giocammo insieme a nascondino. Una cosa strana per dei professionisti in Serie A, invece faceva parte del nostro modo di stare insieme e di divertirci in maniera semplice. Nel calcio d’oggi credo che si sarebbe trovato un po’ spaesato, ma solo a livello personale. Calcisticamente era uno molto competente e avrebbe saputo rendersi anche autorevole. Diciamo che personaggi con il suo carattere, al giorno d’oggi, nel mondo del calcio non ce ne sono più. Tanti auguri Gaetano! Tanti auguri amico mio!».
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