2009
Juventus, Tardelli: “La colpa è di altri, non di Ferrara”
Continuano le polemiche intorno all’ambiente Juventus. La squadra allenata da Ciro Ferrara non sta rendendo secondo le aspettative poste in estate dopo un calciomercato che veniva considerato sontuoso, ed invece si è rivelato un flop. Per parlare del momento delicato dei bianconeri, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Marco Tardelli, il quale però non è sorpreso dagli eventi in casa Juve: “Quel che succede alla Juventus non mi sorprende affatto, perchè certe cose le avevo previste, però l’aver visto giusto non dà alcuna soddisfazione”. Per cercare di capire le “colpe” di questa debacle, Tardelli spiega che Ferrara non è il primo responsabile: “Questa dirigenza è fatta da gente che non ha niente a che fare col calcio. Ciro è stato messo lì da chi comanda, Blanc e Secco. Sono loro che hanno fatto il mercato, a partire da Tiago, Almiron e Andrade. Sono loro che hanno mandato via Ranieri a due giornate dalla fine, una decisione senza senso, solo per compiacere i tifosi. Sono loro che hanno affidato la squadra a un allenatore troppo amico dei giocatori, e siccome non conoscono i problemi di uno spogliatoio hanno sbagliato”.
Infine, Tardelli smonta l’idea di un progetto Juventus, che secondo lui non è mai esistito: “Ma quale progetto? Io non ho visto nascere alcun progetto. Dov’è la Juve dei giovani? Fortunatamente è esploso Marchisio, ma Palladino e Criscito li hanno dati via e Giovinco e De Ceglie non giocano mai. Vedo invece Cannavaro, Grosso, Zebina, Trezeguet, Camoranesi, tutti grandissimi giocatori, di alto valore morale e calcistico, ma non si parli di progetto”.