2014

Juventus, Tacconi: «Bianconeri schiacciassi: merito della mentalità. Conte…»

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SERIE A JUVENTUS TACCONI CONTE – Benzina sul fuoco. Intervistato dai microfoni di ‘Tuttosport’ a poche ore del match tra Juventus e Fiorentina, Stefano Tacconi, ex portiere bianconero, ha risposto in modo ‘piccato’ su alcuni temi. «Tra Juventus e Fiorentina c’è sempre stata grande rivalità, ma alla fine è il campo a dire la verità. A parole non si vince mai niente e l’esempio in questo senso è Zeffirelli: ha parlato tanto e non ha vinto un tubo».

RECORD – «Pochi, come me, possono contare su una serie così importante di vittorie in Europa: siamo 5 o 6, io ho vinto tutte le coppe possibili con i bianconeri. E Zaffirelli non lo vedo in questo tipo di classifiche… Platini? E’ un amico e mi fa sempre piacere rivederlo. Mi ha invitato a Torino per la finale di Europa League: spero che ci sia la Juve, perché delle altre squadre me ne frega poco. Michel è un grande persona, e mi auguro diventi numero uno della Fifa: lui è un uomo di calcio, a differenza di Blatter, che non capisce niente».

MENTALITA‘ – «Questa Juve è una squadra schiacciasassi: merito della mentalità vincente della società, che ti dà tanto come ingaggio ma si aspetta di ricevere lo stesso sotto rendimento».

ALLENATORE – «E merito di Conte, che ha sempre ragione, anche nella critica a Capello. Antonio ti massacra dalla mattina alla sera e se sbagli sei fuori. Lui, quando è arrivato a Torino, sembrava un mediocre. Un cane, a dire la verità: deve ringraziare Trapattoni, che lo teneva a fare palleggi e stop fino a notte fonda. Vidal? Ha una caratteristica unica, propria della società: la fame di vincere. Meglio un giocatore così che una prima donna come Balotelli».

BUFFON – «E’ un grande ed è sveglio: sa che prima o poi la Juve cambierà. Il suo spirito è encomiabile: sta raddoppiando sacrifici e impegno per restare in bianconero. Successore? Io sceglierei Marchetti, che a Torino può fare bene. Altrimenti Sirigu».

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