Juventus, Storari: “E’ incredibile che non sia in Nazionale”

Marco Storari, intervistato dalla Gazzetta, ha parlato del suo futuro fra Nazionale e Juventus: “Ho quello che mi merito, adesso come prima. Se sono arrivato in alto a 30 anni significa che quello era il mio percorso. I miglioramenti delle ultime stagioni sono legati al lavoro con bravissimi preparatori: Vecchi al Milan e Filippi alla Samp e alla Juve. La mia assenza dalla Nazionale? A me sembra impossibile. La storia dice che se i portieri di Juve, Milan o Inter non sono stranieri e giocano bene finiscono in azzurro perchè hanno esperienza e conoscono il peso di certe maglie. I 33 anni non possono essere un problema, quello del portiere è un ruolo particolare. Viviano, Mirante e Sirigu tra qualche anno saranno tra i più bravi del mondo, ma adesso hanno poca esperienza. Prandelli? A Firenze sentivo la sua stima. Però Frey era in gran forma, così giocai una volta in campionato e due in Coppa Italia. Quando torna Buffon? Alla Juve mi hanno voluto i dirigenti che mi avevano portato alla Samp: conoscono me e le mie idee. A 33 anni non vorrei stare in panchina, ma continuare a giocare. Se alla Juve non ci fosse la possibilità  di farlo, valuterei la situazione con serenità . Ma ripeto: a Torino vorrei mettere radici”.