JUVENTUS STADIUM BAMBINI – L’esperimento dei bambini in curva allo Juventus Stadium ha portato elogi, ma anche un velo di polemiche per alcuni dei cori indirizzati ad ogni rinvio del portiere Zeljko Brkic. Intervistato ai microfoni di Tuttosport, uno degli accompagnatori presenti domenica sera ha rilasciato queste dichiarazioni: Ho accompagnato un gruppo di bambini relativamente grandi, sono dirigente degli Esordienti classe 2002. Una splendida esperienza, eravamo al 2° anello Sud e non abbiamo mai smesso di tifare. Un po’ si sosteneva la Juventus, un po’ si faceva festa per il gusto di stare assieme, di godere per quello che altro non è che uno spettacolo, cioè una partita di pallone”.

ACCOMPAGNATORE – Sui cori dei bimbi ha detto: «Non è stato bello, ma non è il caso di drammatizzare. Anche perché il coro partiva dai ragazzi più grandi, mentre dai più piccoli si levava semplicemente un “Ooooohhh”. Non voglio togliermi alcuna responsabilità, ma dai miei ragazzi il coro non è partito. Alla fine di tutto, comunque, rimane la sensazione di aver partecipato a qualcosa di simpatico. E a fine gara gli unici a essere un po’ stanchi eravamo noi accompagnatori. I bambini, anche grazie al gol di Llorente allo scadere che ha fatto scorrere un po’ di adrenalina, eravano ben vispi, sorridenti, felici di stare assieme. Poi, e chi ha figli lo sa bene, i più grandi fuori dallo stadio andavano ripresi. Perché anche tra chi è amico, per sentirsi grande, capita un po’ troppo spesso che scappi l’insulto. Lo fanno per gioco e noi spieghiamo che non fanno bella figura. A forza di insistere, qualche risultato riusciamo a ottenerlo”