Juventus, si rompe l'incantesimo allo Stadium: con la Sampdoria è solo 1-1 - Calcio News 24
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2014

Juventus, si rompe l’incantesimo allo Stadium: con la Sampdoria è solo 1-1

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gabbiadini esultanza first 2014

Sempre vittoriosi in casa nel 2014, i bianconeri non vanno oltre il pareggio

Pari e patta. La Juventus, dopo 25 vittorie consecutive in casa nel 2014, non va oltre l’1-1 con la Sampdoria, allungando sì la striscia di risultati utili e consecutivi, ma interrompendo la serie di vittorie. Tutto facile nel primo tempo per i bianconeri, avanti con Evra. Ma dopo tanti errori sotto porta, Manolo Gabbiadini fredda la Vecchia Signora, bloccandola sull’1-1.

PRIMO TEMPO – Contro la Sampdoria schierata con un’inedita maglia rossa – non si vedeva per i blucerchiati, in Serie A, dagli anni ’90 -, la Juve gioca la parte del toro, scagliandosi violentemente all’attacco degli avversari. Già al quarto, bianconeri ad un passo dal gol: Tevez prova a sorprendere Romero sul primo palo, ma il portiere argentino respinge in corner con un colpo di reni. La squadra di Allegri sembra indiavolata, con la Samp assente ingiustificata: tra il settimo ed il decimo minuto, Morata non riesce a concretizzare due palle gol, calciando prima sul fondo e poi sui guantoni di Romero. Che non può nulla, però, sulla zuccata di Patrice Evra: il più piccolo in area trova il tempo giusto per staccare in solitaria e freddare l’estremo difensore blucerchiato. L’intensità della gara non cala ma, al contrario, cresce anche dopo il vantaggio: la Juve assedia la metà campo avversaria, mantenendo il dominio totale del gioco.  E sfiorando il raddoppio, con il migliore in campo: Marchisio riceve palla dal limite e scarica un bolide mancino, deviato in corner con la punta delle dita da Romero. È proprio il regista bianconero – oggi preferito a Pirlo – a guidare la squadra: perfetto in fase di interdizione, imposta con personalità e assoluta precisione. Un po’ come Bonucci, che poco prima della mezz’ora pesca Pogba in area blucerchiati, con un lanciato di 70 metri: il francese stoppa di petto e calcia in precarie condizioni di equilibrio, spedendo il pallone in curva. Dopo mezz’ora giocata a livelli stratosferici, Tevez e compagni abbassano il ritmo, lasciando il pallino del gioco alla Samp. Che, in un quarto d’ora, impensierisce solo una volta Buffon: su schema da calcio d’angolo, Cacciatore calcia dal limite, Morata devia e, dopo una carambola, la sfera finisce tra le braccia del portiere bianconero.

RIPRESA – Come accaduto nel primo tempo, la Juve parte subito all’attacco. E va ad un passo dal raddoppio: imbucata per Pereyra, che entra in area e calcia a botta sicura, facendo la barba alla traversa. Cento secondi più tardi, è ancora l’argentino ad essere pericolosissimo: destro a giro e grande risposta di Romero. Gol sbagliato, gol subito: ripartenza letale della Samp, che trova il pareggio con Manolo Gabbiadini: sinistro meraviglioso dal limite dell’area, a superare l’incolpevole Buffon. I bianconeri accusano il colpo e non riescono più a creare nitide occasioni da gol. È la Samp, invece, a provare a colpire in contropiede: Okaka impegna Buffon al ventesimo, senza che Eder riesca poi a trovare la deviazione decisiva. Allegri chiede calma ai suoi e inserisce anche Llorente e Coman, ma la musica non cambia: con un paio di colpi di testa, Vidal trova sempre Romero sulla sua strada. Ma l’occasione più clamorosa è per la Sampdoria, con Gabbiadini: altra bomba di sinistro dal limite dell’area, deviata dalla schiena di Ogbonna. Con un miracolo, Buffon devia in corner, salvando il risultato. Finisce 1-1, senza altri pericoli per le due porte.

TROPPI ERRORI – Una Juventus devastante raccoglie solamente un punto: colpa dei tanti errori sotto porta commessi dai bianconeri, imprecisi negli ultimi metri. Dopo una mezz’ora devastante, la squadra di Allegri ha notevolmente calato il ritmo, favorendo il ritorno della Sampdoria. Trascinata da Manolo Gabbiadini, al terzo gol consecutivo: mossa azzeccata da parte di Mihajlovic, che, con il tridente, ha rischiato anche di vincere la partita nella ripresa. Pareggio che sta un po’ stretto ai bianconeri, per quanto mostrato nell’arco della gara.

Tabellino Juventus – Sampdoria 1-1

Marcatori: Evra (JUV) al 12’ pt, Gabbiadini (SAM) al 6’ pt

Ammoniti:  Regini (SAM) al 10’ pt per gioco falloso, Vidal (JUV) al 3’ st per gioco falloso, Romagnoli (SAM) al 9’ st per gioco falloso, Gabbiani (SAM) al 13’ st per gioco scorretto, Bonucci (JUV) al 21’ pt per gioco falloso, Okaka (SAM) al 25’ per gioco scorretto

Espulsi:

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Ogbonna, Evra; Vidal, Marchisio, Pogba; Pereyra (dal 33’ st Coman); Tevez, Morata (dal 26’ st Llorente). Allenatore: Allegri.
A disposizione: Rubinho, Audero, Padoin, Mattiello, Pirlo, Pepe, Giovinco.

SAMPDORIA (4-3-3): Romero; Cacciatore, Romagnoli, Gastaldello, Regini; Rizzo, Palombo, Obiang (dal 38’ st Duncan); Krsticic (dal 1’ st Gabbiadini); Okaka (dal 28’ st Bergessio), Eder. Allenatore: Mihajlovic.
A disposizione: Da Costa, Fornasier, Mesbah, Marchionni, Soriano, Fedato, Bergessio, Djordjevic.

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