Storia incredibile per il senegalese, che ha compiuto un salto dalla D al grande calcio

DIAGNE DALLA D AL CALCIO CHE CONTA – Stiamo parlando di Mbaye Diagne, attaccante classe 1991, cresciuto nel Brandizzo (formazione dilettantistica piemontese), passato nel 2012-2013 al Bra, formazione di Serie D, che con i suoi 23 goal in 29 presenze ha portato in Lega Pro; il suo exploit non è rimasto indifferente, con gli occhi di «Chievo, il Trapani e il Crotone», come riportato dallo stesso calciatore, ma è stata la Juventus di Marotta e Paratici ad aver messo subito sotto contratto il talento franco-senegalese. Il club bianconero decide di fargli fare esperienza all‘Ajaccio (Serie A francese) dove però non può giocare per problemi burocratici, e allora viene mandato al Lierse in Serie A belga dove è diventato l’uomo del momento con 4 goal in sole 2 presenze.

LE PAROLE DI DIAGNE – Raggiunto da calciomercato.com, la promessa di proprietà bianconera ha detto: « tornare alla Juve è il mio sogno. Spero che un domani si possa avverare»; sull’incredibile sbalzo da Serie D a Serie A belga ha commentato: «Sicuramente un bell’effetto, è una grande cosa per me essere passato dalla Serie D alla Serie A belga. E’ merito mio e del mio agente, che ha sempre creduto in me. E non dimentico mio padre, lo ringrazio». Infine, un commento sul suo idolo: «Balotelli è il mio idolo da sempre. Mi chiamano Mario dai tempi di Brandizzo, in prima categoria».