Focus

Juventus Sassuolo: Vlahovic come Tevez (o Higuain e CR7)? – LA STORIA

Pubblicato

su

La prima giornata di Serie A propone nel menù anche Juventus Sassuolo: Vlahovic proverà a ripercorrere la strada di Tevez, Higuain e CR7

Tevez, Higuain, Cristiano Ronaldo: per Juventus Sassuolo Vlahovic ha modelli ai quali ispirarsi.

Se c’è stato un giocatore con il forte senso dell’urgenza, questi è stato Carlos Tevez. Fa il suo esordio in maglia bianconera in Supercoppa a Roma con la Lazio e mette la firma sul 4-0 con il quale la Juve trionfa in una delle partite più mostruose della gestione Antonio Conte. Si ripete pochi giorni dopo al debutto in campionato e la scena è simile: anche sul campo della Sampdoria il grande ispiratore è Pogba, che gli serve un altro pallone facile da mettere in porta. Non c’è il due senza il tre e pure alla sua presentazione al pubblico dello Stadium l’Apache colpisce, nuovamente contro la Lazio, stavolta intuendo come un delizioso velo di Vucinic gli consenta di trovare lo spazio per una battuta delle sue.

Dati i presupposti, non stupisce che al primo Juventus-Sassuolo che si gioca nella storia, Tevez – che magari neanche lo sa – avverta comunque nell’aria che c’è bisogno  di lasciare un segno indelebile. Così si inventa una tripletta, tracciando inconsapevolmente una strada. Perché da quel giorno in poi, Juventus-Sassuolo diventa un’occasione per momenti memorabili. Su tutti, spiccano Gonzalo Higuain e Cristiano Ronaldo. Il Pipita gioca contro gli emiliani dal primo minuto dopo essere partito dalla panchina nelle prime 2 giornate di campionato. Ha talmente tanta voglia di spaccare il mondo che al decimo minuto ha già infilato due volte il pallone alle spalle del portiere. L’anno dopo farà anche meglio, imitando il connazionale Carlitos con una tripletta, giusto per non lasciare nulla d’intentato.

Probabilmente, però, nell’immaginario collettivo, è la doppietta di Cristiano Ronaldo l’immagine più forte di Juventus-Sassuolo. Arriva alla quarta giornata, dopo per 3 partite il portoghese e tutto l’ambiente juventino vivono un tempo speciale nell’attesa di un suo gol che non arriva (poco male: la Signora vince lo stesso). Poi, contro gli emiliani, CR7 si va a sbloccare con un tocco sulla linea di porta che non è propriamente della qualità estetica che ci si sarebbe aspettati. Ma il primo Siuuuu dell’Allianz Stadium è comunque bello convinto.

Ora, a dispetto di un precampionato balbettante, che Vlahovic sia un tipo da debutti è fuor di dubbio. In gol alla prima col il Verona e rete che più fulminea non si può all’esordio in Champions League con il Villarreal, la prima del 2022-23 lo vede tra i più attesi. Se poi, invece, fossero Di Maria o Kostic a imitare Tevez e compagni, sarebbe comunque il rispetto di una tradizione che Juventus-Sassuolo – sfida giovane – ha saputo già scrivere in questi anni. 

Exit mobile version