Coppa Italia
VOTI&STATS – Juventus Salernitana: Allegri azzecca il turnover moderato e il Made in Italy
Le statistiche dei quotidiani per Juventus Salernitana dopo la gara di Coppa Italia: Allegri, il turnover e i voti divisi per Gatti
Da un inizio shock, con il retropassaggio di Gatti per Ikwuemesi che ha fatto pensare a una serata no, al travolgente 6-1 che porta la Juve ai quarti di finale, dove troverà il Frosinone. Tutto facile per i bianconeri ieri sera, con l’esaltazione dei giovani e una grande efficacia offensiva, tenendo conto che gli Expected Goals dichiarano una differenza significativa ma non come quella registrata nel punteggio: 3.46 a 0.69. La Juve ha concluso molto in porta, 22 volte, mentre la Salernitana nella ripresa è praticamente scomparsa, senza riuscire a effettuare il minimo tentativo dalle parti di Perin. Starà adesso a Inzaghi resettare la disfatta e mostrare fra tre giorni una situazione diversa.
L’operato di Allegri è da 7 in pagella. Non per tutti, La Repubblica si limita al 6,5, solo mezzo voto in più rispetto al collega travolto. Il tecnico bianconero viene valutato così dal Corriere della Sera: «L’avvio dei suoi è da film horror. Poi però si vede una Juve in palla, vogliosa di archiviare alla svelta la rimonta che vale l’approdo ai quarti di Coppa Italia. Il turnover all’insegna del made in Italy funziona benissimo». La Gazzetta dello Sport non spende parole molto diverse: «La sua Juve ci tiene alla Coppa Italia e lo dimostra, segnando 6 gol e giocando bene. Giusto il turnover moderato e la scelta di puntare sul Made in Italy. Poi con Chiesa “on fire” diventa tutto più facile…».
Su un solo giocatore c’è una differenza di giudizio radicale tra i due quotidiani di Milano.
GATTI – La Gazzetta dello Sport lo ritiene da 6 in pagella: «Inizia malissimo con un pasticcio mega-galattico sul gol della Salernitana, però non accusa il colpo: coraggio e spinta, mette una buona palla per Chiesa. In attacco c’è». Non viene perdonato dal Corriere della Sera, che lo boccia col 5: «Avvio di gara folle, con riapparizione dei fantasmi di Reggio Emilia. Meno di un minuto e, disturbato dal pressing di Legowski, serve un clamoroso assist a Ikwuemesi, che infila Perin. Poi, almeno, si riprende».