2015
Juventus, Rugani: «Bayern? Ce la giocheremo»
Sul Carpi: «Partita difficile, servono pazienza ed umiltà»
Esordio dal 1′ per Daniele Rugani ieri in Juventus – Torino, gara di Coppa Italia vinta per 4-0 dalla formazione di Massimiliano Allegri. Intervistato da JTV, il centrale difensivo italiano ha fatto il punto sulla sua esperienza in bianconero ma non solo: «E’ stata una bella partita ieri sera, tutt’altro che scontata: siamo stati bravi a non sottovalutare l’impegno. L’importante era dimostrare che abbiamo fame anche in queste partite. Il risutlato è la conseguenza del nostro atteggiamento. Esordio dall’inizio? E’ stata forte: mi hanno aiutato i comapagni a gestirla e scendere in campo nel migllior modo possibile. Li ringrazio, quindi, assieme al mister. Era pure un derby, non era semplicissimo, ma sono contento di come è andata. Quanto sono migliorato dal mio arrivo? Penso di aver fatto dei passi in avanti. Ho la fortuna di allenarmi con difensori di altissimo livello, ma anche con attaccanti bravi e forti ciascuno con caratteristiche diverse. Mister e staff mi stanno spronando per cercare di crescere il più possibile e penso di farlo nel migliore dei modi»
QUI MENTALITA’ VINCENTE – «Cosa mi ha colpito di più alla Juventus? La mentalità vincente che si respira. Quando sei dentro lo percepisci a pieno. Te ne rendi conto subito. A livello di professionalità e di organizzazione, poi, è tutto di una perfezione inaudita e di alto livello. Lotta su tre fronti? L’ultima parte del 2015 l’abbiamo giocata ad alti livelli. Era fondamentale nella nostra rincorsa al campionato, non dobbiamo però accontentarci ma recuperare altri punti. Tutto questo ci dà fiducia e morale per ripartire nel 2016 nel migliore dei modi. Ma già – riporta il sito bianconero – domenica contro il Carpi dobbiamo continuare su questa strada, per rubare altri punti davanti e avvicinarci al nostro obiettivo: a marzo lottare per lo scudetto. Carpi? Una partita difficile: è normale per l’avversario della Juventus fare la partita della vita. Dovremo avere pazienza e umiltà mettendoci allo stesso livello del Carpi, con uguale voglia di sacrificarci per portare a casa la vittoria».
BAYERN? CE LA GIOCHEREMO – «Bayern Monaco? Sicuramente è un sorteggio complicato: la squadra è fortissima, ma la Juve non parte battuta con nessuno e credo neanche loro siano contenti di averci pescato. Sono sicuro arriveremo pronti anche più di adesso, e ce la giocheremo. Sogno? Ritagliarmi più spazio possibile e diventare un giocatore su cui il mister possa fare affidamento quando c’è bisogno: è il mio obiettivo, voglio diventare agli occhi del mister un giocatore affidabile quando c’è bisogno. Europeo? Ecco, quello allora può essere definito il sogno! E’ difficile perché bisogna giocare e fare partite. Ma io sono concentrato sulla Juve: ho tempo e anni davanti, spero di far bene qui, e la nazionale eventualmente sarà conseguenza di quanto faccio con la maglia bianconera».