2014

Juventus – Roma: il giorno della sfida-scudetto

Pubblicato

su

166 precedenti e 459 gol messi a segno: la Storia del Calcio Italiano in una sola partita

Stasera gli occhi degli appassionati di Calcio di tutto il mondo saranno puntati sul big match che andrà in scena allo Juventus Stadium. Juventus – Roma vuol dire Storia del Calcio Italiano; Tanti i campioni che hanno fatto la Storia di questo match: da Falcao e Schillaci a Buffon e Totti. Dal 1923 ad oggi, dalla preistoria del Calcio ai tempi moderni, Juventus – Roma, anche nei momenti più cupi per i due club, ha offerto spettacolo. La rivalità, nata tra le due tifoserie negli ultimi 30 anni, fatta di episodi che ora andremo a rimembrare, ha reso unico questo match, che quest’anno profuma di scudetto.

Il 12 gennaio 1930 i bianconeri infliggono la prima sconfitta per 3 a 2 alla Roma di Ferraris, ma il giallorossi consumano una tremenda vendetta già l’anno successivo, infliggendo alla Juventus un pesante 5 a 0. La replica della compagine Juventina non si fa attendere e nel 1932 la squadra capitolina subisce un devastante 7-1, il maggiore score assoluto in 85 anni. Bisogna aspettare il 1936 per rivedere trionfare la Roma per 3 a 1, violando un campo imbattuto da ormai quattro anni. Nel 1942 la Juve infligge un secco 2 a 0 ad una Roma, avviata sulla strada dello scudetto, mentre nel 1950 i bianconeri affondano un pesante 7 a 2 con tripletta di Karl Hansen. La vendetta giallorosa non si fa attendere e prende forma nel 1958 quando la Roma sconfigge per 4 a 1 la super-Juve di Charles e Sivori. Il 10 maggio 1981 Turone segna di testa, ma il gol viene annullato per un fuorigioco inesistente che fa discutere per decenni e che dà inizio alle punzecchiature fra i due club. L’allora presidente romanista, Dino Viola, parlò di “una questione di centimetri”, creando un’espressione destinata ad entrare nel linguaggio calcistico italiano. Si arriva così a Falcao, che porta la Roma alla vittoria dello scudetto dell’83, quando la Juve può solo ritardare l’evento, imponendosi all’Olimpico per 2 a 1. Nella stagione 1985-86, i giallorossi sono protagonisti di un’incredibile rimonta, che culmina con l’ancora più incredibile debacle interna con il Lecce, ormai retrocesso, che espugna l’Olimpico e consegna lo scudetto alla Vecchia Signora. Nel 1990 la Juve si impone per 5 a 0, con tripletta di Schillaci. Nel 1995 scoppiano nuove polemiche: un guardalinee urta contro Aldair, mentre rimette il pallone in gioco, sfornando un assist per Ravanelli che segna tra le furibonde proteste dei giallorossi. La Roma si vendica vincendo lo scudetto del 2001 e ottenendo contro i bianconeri un importante 2-2  in rimonta, con reti di Nakata e Montella.           Nel 2004 la Roma infligge alla Vecchia Signora un poker pesante, con reti di Dacourt, Cassano (autore di una doppietta) e Totti che mima con la mano “4 pere e tutti a casa” alimentando le polemiche che inevitabilmente sorgono quando si sfidano queste due squadre. Le polemiche sono accresciute dalla fuga di Capello per allenare quella Juve che sarebbe poi incappata nello scandalo di Calciopoli. Da allora, per i successivi sei anni, la Roma raccoglie le briciole, subendo nel 2009 due pesanti sconfitte per 4 a 1 e 3 a 1. Fino al Febbraio scorso quando, con una rete di Totti, il club capitolino si è imposto per 1 a 0. Oggi Francesco Totti giura nuovamente battaglia al suo grande amico Gigi Buffon, assicurandoci che, battutine a parte (“la Juve ha sempre avuto degli aiutini”), lo spirito è sempre lo stesso…

Exit mobile version