2017
Juventus, specialista in rimonte in questa stagione
Dal dominare le gare, la Juventus è passata a soffrirne alcune: tante le rimonte bianconere nella stagione in corso
Adesso chiamatela la Signora delle rimonte. C’è una caratteristica che contraddistingue la Juve di questa prima porzione di stagione: la capacità di recuperare da una condizione di svantaggio. Non sempre è semplice ed è una situazione che spesso fa arrabbiare Massimiliano Allegri che, naturalmente, preferirebbe svolgimenti più semplici dei compiti dei suoi ragazzi. Ma ai bianconeri, è un dato di fatto, sembra particolarmente piacere il brivido: in sette delle 17 partite fin qui disputate, tra campionato, Champions e Supercoppa, i campioni d’Italia sono passati in svantaggio, spesso alla prima occasione avversaria (altro dato che fa riflettere) e sono stati costretti a risalire la china. In cinque casi è riuscito, l’ultimo domenica con il Benevento. E sono arrivate quattro vittorie e un pareggio. Altre due volte l’operazione non si è concretizzata.
LA STORIA – A Ferragosto, in Supercoppa, Immobile lancia la Lazio sul doppio vantaggio, annullato nel finale da Dybala con una doppietta in sei minuti. Una rimonta, però, vanificata in pieno recupero da Murgia che regala ai biancocelesti il primo trofeo stagionale. E ai bianconeri la prima reprimenda di Allegri. L’avvio di campionato propone subito un’altra altalena da brividi. Alla prima trasferta in casa del Genoa, la Juve va sotto di due gol in sette minuti, prima che dell’entrata in scena di Dybala. Un’altra doppietta per la rimonta che si completa entro il primo tempo, prima del guizzo di Cuadrado che rompe l’equilibrio e il sigillo della Joya in pieno recupero. Tutto è bene ciò che finisce bene, si dice, ma i deficit di attenzione non lasciano tranquillo il tecnico. Le rimonte si sono poi ripetute contro lo Sporting in casa in Champions League, a Udine in campionato (in maniera roboante: 6-2 il finale in favore della Juventus), ancora con lo Sporting (stavolta a Lisbona) e da ultimo contro il Benevento domenica.
RIMONTE SUBITE – Anche rimonte subìte, però, nell’attualità juventina. Perchè i blackout, la spina che si stacca come ama dire Allegri, sono costati anche punti. Come ricorda “Il Corriere dello Sport”, è accaduto contro l’Atalanta e con la Lazio. Bianconeri in vantaggio ma riagguantati dagli avversari. A Bergamo Bernardeschi e Higuain avevano messo la strada in discesa ma il ritorno della formazione di Gasperini ha prodotto il 2-2, con rigore sbagliato da Dybala nel finale. Stesso epilogo con la Lazio, ma l’errore della Joya dal dischetto ha prodotto la prima sconfitta interna dopo 41 risultati utili consecutivi allo Stadium. Anche qui la rimonta è subìta, con la doppietta di Immobile che annulla il vantaggio iniziale di Douglas Costa. Ora, comunque, quello che conta è la rimonta compiuta: con la Juve di nuovo a -1 dal Napoli.