2014
Juventus, quando il titolare non c’è gli avversari segnano
JUVENTUS ANALISI GOL SUBITI DIFESA – Quella appena passata è stata sicuramente una settimana particolare e difficile per la Juventus di Antonio Conte. L’allenatore bianconero, dopo la rimonta subita in casa del Verona (la Juve era avanti 0-2 a fine primo tempo e si è fatta rimontare 2 gol nella ripresa) ha annullato il giorno di riposo previsto dopo la gara tenendo i suoi a rapporto per oltre mezz’ora. Sotto accusa sono finiti Pogba e Vidal, non lucidissimi al Bentegodi, e la difesa bianconera. Non il trio titolare composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini ma le riserve Caceres e Ogbonna, apparse non all’altezza dei tre italiani.
FORSE NON ERA MATTO – «In tutta onestà, Barzagli-Bonucci-Chiellini insieme sono il miglior trio difensivo con il quale ho avuto il piacere e l’onore di giocare. Hanno una sintonia e una predisposizione al sacrificio che ho riscontrato in pochissimi altri giocatori»: parole e musica di Gigi Buffon, portiere e capitano della Juve e della nazionale italiana che in carriera ha avuto il piacere di giocare insieme a difensori del calibro di Nesta, Cannavaro, Maldini e Thuram. Qualcuno aveva preso per matto Buffon ma alla luce di quanto sta accadendo quest’anno in casa bianconera, forse, il numero uno, non aveva rivolto complimenti spropositati al trio difensivo juventino.
QUANDO IL TITOLARE NON C’E’ GLI AVVERSARI SEGNANO – Antonio Conte in questo 2014 deve preoccuparsi per la poca attenzione difensiva soprattutto sulle palle da fermo. Nel nuovo anno, la Juve ha giocato 6 partite e solo la Roma non è riuscita a far gol ai bianconeri. Dopo la sfida Scudetto coi giallorossi, gli avversari hanno sempre bucato Buffon e Storari ma il dato che emerge è un altro: in 4 delle 6 partite del 2014 Conte non ha mai potuto contare sulla difesa titolare Barzagli-Bonucci-Chiellini. Nella trasferta di Cagliari mancava Barzagli e al suo posto ha giocato Caceres, la Juve ha vinto 1-4 con gol per i padroni di casa di Pinilla; poi la Samp di Mihajlovic ha fatto 2 gol e ha spaventato i bianconeri orfani di Bonucci con Ogbonna titolare ma la Juve alla fine è riuscita a vincere per 4-2; contro la Lazio è finita 1-1 e a mancare era il centrale di sinistra Chiellini con l’ex difensore del Toro che ne ha fatto le veci; con l’Inter Conte ha avuto il trio titolare (era assente anche Buffon per squalifica) ma Barzagli nel corso della partita è stato sostituito da Caceres e Rolando ha segnato l’inutile gol del 3-1; nell’ultima partita incriminata, contro il Verona, Barzagli non ha giocato ed è partito dal 1′ minuto Caceres mentre Chiellini è stato sostituito alla mezz’ora del secondo tempo da Ogbonna sul risultato di 1-2. L’inversione di tendenza nel nuovo anno è palese. Infatti, facendo un piccolo passo indietro, nel 2013 la Juve ha subito i gol in 7 occasioni e solo in 2 di queste erano assenti i titolatissimi: contro il Verona mancavano Buffon e Chiellini rimpiazzati da Storari e Ogbonna, mentre contro il Chievo Ogbonna è partito dall’inizio al posto di Bonucci.
LE PARTITE NEL DETTAGLIO
JUVE-LAZIO: BA-BO-CHI presente
INTER-JUVE: BA-BO-CHI presente
JUVE-VERONA: STORARI OGBONNA titolari (assenti:CHIELLINI BUFFON)
CHIEVO-JUVE: OGBONNA titolare (out BONUCCI)
JUVE-MILAN: BA-BO-CHI presente
FIORENTINA-JUVE: BA-BO-CHI presente
ATALANTA-JUVE: BA-BO-CHI presente
CAGLIARI-JUVE: CACERES titolare (assente BARZAGLI)
JUVE-SAMP: OGBONNA titolare (assente BONUCCI)
LAZIO-JUVE: OGBONNA titolare (assente CHIELLINI)
JUVE-INTER: CACERES STORARI titolari (assenti BUFFON BARZA)
VERONA-JUVE: OGBONNA CACERES titolari (assenti BARZAGLI CHIELLINI)
POCO TURNOVER, TANTA STANCHEZZA? – Antonio Conte in questa stagione ha utilizzato poco il turnover: solo Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Vidal, Pirlo, Pogba, Marchisio, Asamoah, Tevez e Llorente hanno giocato più di 1000 minuti, Lichtsteiner, infortunato nella prima parte della stagione, è a quota 985′. Isla e Ogbonna si avvicinano, ma non troppo, ai titolari, avendo giocato rispettivamente 667′ e 648′. Sicuramente i titolari stanno vivendo un momento di appannamento e come dichiarato dallo stesso Buffon nei giorni scorsi, la truppa bianconera in questo mese ha aumentato i carichi di lavoro sfruttando l’assenza di partite infrasettimanali. Negli anni scorsi la squadra di Conte ha abituato tutti a un mese di gennaio difficile per poi volare in Primavera e di sicuro la speranza dei tifosi juventini è quella di veder ripetere il rush finale delle scorse due stagioni ma la preoccupazione per le amnesie difensive è tanta, perchè la squadra è sicura di sè e questo è un bene ma a volte l’eccesso di sicurezza può essere un effetto boomerang e questo sembra il caso della squadra bianconera. Per Conte arriva il difficile: deve compattare ancor di più il gruppo e tenere alta la tensione perchè dietro la Roma di Garcia corre e ha fame di vittorie, la stessa fame che avevano i bianconeri 2 anni fa e da cui dovrebbero ripartire per non commettere più errori. Ora arriva il Chievo e non sono stati convocati Barzagli e Chiellini: Conte dovrà preoccuparsi o, visto la recente strigliata, dovranno iniziare a rendere meglio e a preoccuparsi i calciatori se non vogliono far arrabbiare nuovamente il proprio mister.