2009
Juventus, pronti i magnifici sette
TORINO, 8 maggio – Juventus al laÃ?Âvoro, a prescindere. PerÃ?Âchè sarà pur vero che la questione allenatore è ancora da definire, ma è anche assodato che un diÃ?Ârettore generale già c’è. Chiaramente Beppe MaÃ?Ârotta resta doverosamenÃ?Âte, apparentemente conÃ?Âcentrato sulla sua SampÃ?Âdoria, desideroso com’è di lasciarle in dote la zona Champions; purtuttavia sta iniziando a calarsi nella nuova realtà bianÃ?Âconera, affaccendandosi in valutazioni, progetti, piani operativi. Stila un programma di lavoro, inÃ?Âsomma. O – se vogliamo Ã?Âun copione, una scenegÃ?Âgiatura alla quale farà quanto prima seguito un casting utile a definire i nomi degli attori protagoÃ?Ânisti. Il titolo della produÃ?Âzione? I magnifici sette… Sette come gli interventi che, secondo indiscrezioÃ?Âni, la Juventus è decisa ad operare sotto l’attenta regia d’un Marotta a queÃ?Âsto punto in versione… John Sturges. Quello dei Magnifici Sette, appunto. Il piano di rinnovamento prevede infatti l’acquisto di un difensore centrale, due laterali, un regista, due esterni di centrocamÃ?Âpo, un attaccante. I maÃ?Âgnifici sette, appunto. Oppure, per gli amanti di Akira Kurosawa, I sette samurai.
DIFESA – Dal piano operaÃ?Âtivo appare evidente la volontà di intervenire massicciamente per rinforzare, ringiovanire, rinfoltire il reparto difenÃ?Âsivo. Il capitolo Gigi Buffon resta a parte, sogÃ?Âgetto agli sviluppi di merÃ?Âcato piuttosto che alle efÃ?Âfettive volontà dei vertici bianconeri: se arriva una offerta allettante si fa il sacrificio e si definisce la cessione, altrimenti avanti tutti insieme alleÃ?Âgramente con buona pace delle ambizioni da PreÃ?Âmier del portierone. Quanto ai compagni di reparto di SuperGigi, il discorso e diverso. I ritocÃ?Âchi previsti non sono figli di input dai giocatori, quanto piuttosto da esiÃ?Âgenze tecnico- tattiche. Urge risolvere l’ormai anÃ?Ânoso problema delle corÃ?Âsie esterne: a sinistra FaÃ?Âbio Grosso ha deluso, Paolo De Ceglie è rimasto in disparte; a destra MarÃ?Âtin Caceres s’è barcameÃ?Ânato, Zdenek Grygera ha latitato, Jonathan Zebina s’è preso pure gli schiafÃ?Âfi… Correre ai ripari, dunque, è imprescindibiÃ?Âle. Ecco perchè si punta ai pezzi pregiati Bacary Sagna o Gregory van der Wiel e Aleksandar KolaÃ?Ârov o Royston Drenthe. E ancora non basta: tre la impellenze cui dovrà deÃ?Âdicarsi Marottta, cc’è anÃ?Âche la ricerca di un erede di Fabio Cannavaro ( poÃ?Âsto che pure Nicola LeÃ?Âgrottaglie non è più esatÃ?Âtamente di primo pelo: a ottobre, gli anni, saranno 34). In tal senso saranno approfonditi i contatti con il palermo per Simon Kjaer ( fresco fresco di diÃ?Âchiarazioni di stima per la Juventus) e quelli con l’agente di Douglas, pronto a lasciare il TwenÃ?Âte. La Juventus lo segue da mesi, così come lo seÃ?Âguiva la Samp di MarotÃ?Âta…
CENTROCAMPO – RivoluÃ?Âzione alle porte anche per ciò che riguarda il centroÃ?Âcampo. Manco a dirlo, si cerca un regista. Ma in questo caso molto dipenÃ?Âderà dal nome del nuovo tecnico e si svaria tra RicÃ?Âcardo Montolivo ( pupillo di Prandelli) e Gaetano D’Agostino o Cristian LeÃ?Âdesma. Sugli esterni, poi, si punta ai grossi calibri, sia pure con la consapeÃ?Âvolezza – visti i non altisÃ?Âsimi margini di fattibilità – che un piano B non può mancare. La coppia soÃ?Âgno, ali per decollare, saÃ?Ârebbbe composta da Arjen Robben e Robin van PerÃ?Âsie.
ATTACCO – Infine l’attacÃ?Âco: si cerca un bomber deÃ?Âgno del David Trezeguet ( in partenza) dei tempi migliori. Tornando in verÃ?Âsione cinematografica, uno Yul Brynner della siÃ?Âtuazione… Restano valiÃ?Âdissime le piste che posÃ?Âsono portare a Edin Dzeko e Giampaolo PazÃ?Âzini, cui si aggiunge una intrigante eventualità , quella cioè di riportare alla base Zlatan IbrahiÃ?Âmovic. Non sarà facile, è chiaro, così come non sarà facile mettere le maÃ?Âni sugli altri top player della magnifica lista. Per quanto possibile, però, si punterà al meglio. Si punterà all’Oscar.
Fonte | Fabio Riva-Tuttosport.com