JUVENTUS POGBA – A margine dell’intervista rilasciata per Tuttosport, Paul Pogba si è fermato per svelare qualche altro particolare della sua vita privata. Il giovane centrocampista della Juventus, ha, ad esempio, raccontato come è nata la passione per il calcio e i primi passi della sua carriera: «Ho iniziato a giocare a pallone per merito di Ronaldo. Quello brasiliano. Quando avevo 9 anni non sapevo scegliere fra il ping pong e il calcio perché i corsi erano entrambi al sabato. Poi ci sono stati i mondiali del 2002 e Ronaldo mi ha stregato. Così ho lasciato il ping pong per il calcio. Ma con la racchetta sono ancora bravino. Con il pallone ho iniziato nel Roissy-en-Brie, poi sono passato nel Torcy nel 2006 e fu già un passaggio controverso perché fra le due squadre c’è sempre un derby molto acceso. L’anno dopo, quando avevo 14 anni, sono andato a Le Havre e ci sono stato per due stagioni, poi è arrivato il Manchester. All’inizio non ero un centravanti. A Le Havre mi hanno spostato in mezzo, ma mi è rimasto l’istinto del gol. A quei tempi vivevo nel pensionato. Era dura, ma volevo diventare un professionista a tutti i costi e ho resistito alla nostalgia della mamma. Poi ho imparato a vivere da solo. So anche cucinare! La pasta al pesto è il piatto che mi riesce meglio. E so cuocere la pasta perfettamente, non all’inglese! Guardo sempre bene i minuti sul pacchetto».