Juventus, Pirlo: "Ci attaccano perchè vinciamo" - Calcio News 24
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2012

Juventus, Pirlo: “Ci attaccano perchè vinciamo”

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JUVENTUS PIRLO MAZZARRI ZEMAN POGBA – Contattato dai colleghi di Tuttosport, Andrea Pirlo ha fatto le carte al campionato, che per la Juventus inizierà questa sera contro il Parma. Il regista bianconero ha anche lanciato alcune frecciate, nei confronti dei grandi accusatori della Vecchia Signora: “Gli obiettivi sono gli stessi: continuare ad affermarci in Italia e provarci in Europa. Saranno tutti lì ad aspettarci, chiaro. D’altronde, quando si vince si dà fastidio. Normale pure ci sia più pressione. Noi sappiamo di essere forti: possiamo migliorare e ripeterci. I nuovi acquisti? Scelte ottime. Si tratta di una campagna acquisti grandissima. Volevamo aumentare in qualità e quantità e penso ci siamo riusciti nel migliore dei modi. Si tratta di quattro giocatori fortissimi, che ci aiuteranno a crescere. E si sono ben inseriti, anche se non è facile in un solo mese assimilare il lavoro del mister. Con impegno e volontà stanno diventando juventini. Un nuovo colpo in attacco? Vediamo cosa riuscirà a fare la società da qui al 31 del mese. Se arriva qualcuno ok, altrimenti andiamo bene anche così. Il gioco a memoria è il nostro vantaggio: avere un bravo allenatore che sin dall’anno scorso ha imposto le sue idee. Ci è riuscito alla perfezione: sappiamo cosa dobbiamo fare in campo e giocare viene più facile. E una mentalità nuova: si vive il calcio con aggressione immediata, pressando alto, tenendo il pallino del gioco. Sì, alla fine è un calcio che ci piace e diverte chi è protagonista e chi sta fuori a guardare. Le cessioni dei big all’estero? È un momento di crisi del Paese, normale che le mega offerte vengano accettate. Però, il campionato italiano resta sempre affascinante e in tanti vogliono venire da noi. Dove è arduo imporsi, dove la competizione va onorata al meglio. Qui gli stranieri compiono il salto di qualità perché ogni partita è difficile, dalla prima allultima. Qualunque avversario è in grado di metterti in difficoltà, anche per capacità tattiche, per intensità. I veleni per la Supercoppa? La Juve è la squadra più famosa, anche nel mondo, con tantissimi tifosi a favore e tanti contro. Quindi, trattasi di normale accanimento, quando si vince. Come abbiamo vissuto il caso-scommesse? Concentrati sulla quotidianità, senza estremizzare. D’altronde, loro erano e sono puliti e per noi è stato più facile gestire emozioni e parole. Sono innocenti e non pensavamo che a giocare. Alla fine è risultato più facile. Zeman? È un allenatore particolare, che fa discutere. Di più: un grande allenatore. Le sue squadre giocano bene. Fuori dal campo, ogni tanto, dice qualcosa di strano, ma è parte del suo carattere e ormai lo conosciamo e lo accettiamo. Mazzarri? Quando si perde è normale attaccarsi a tutto, è il calcio: si è contenti se si trionfa, delusi se si perde. Siamo abituati alla bagarre dialettica. Pogba? Impressionante. E un ragazzo giovane, di prospettiva. Grande colpo averlo strappato a un club così importante come il Manchester United. Chi sarà l’anti-Juve? Napoli, Roma, Milan e Inter: le solite che cercheranno di batterci.