Gli analisti di Banca IMI hanno stilato un report sul piano della società bianconera.

CALCIOMERCATO JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE – «La campagna trasferimenti 2013-14 mira a rafforzare la prima squadra, aumentando la sua competitività anche a livello europeo», questo è uno dei passaggi chiave del report appena stilato dagli analisti di Banca IMI, la banca d’investimento del gruppo Intesa Sanpaolo, istituto di riferimento della Juventus e riportato stamane da “Tuttosport”. E’ prevista, dunque, la continuità del progetto di rafforzamento della squadra bianconera per puntare alla Champions League. Il panorama finanziario sviluppa ami elementi di positività, compreso l’obiettivo del pareggio di bilancio ed un possibile utile, previsto nella stagione 2015/16.

GLI ESPERTI – L’analista Alberto Francese si Banca IMI ha anche sottolineato: «I risultati sportivi potrebbero cambiare in modo significativo il profilo delle entrate». Lo studioso Alberto Acciari (a capo dell’omonima società di consulenza, docente di marketing sportivo alla Cattolica di Milano e all’Università di Roma), evidenzia la ricca intesa con Adidas: «E’ sulla dimensione del brand che si misura il valore di un club. Una grande squadra come la Juventus è risalita a livelli mondiali, altrimenti non si chiudono accordi commerciali economicamente così importanti».

RISCHIO – Nel report si parla di possibili cessioni eccellenti, ma solo ad una condizione: «In caso di un’eliminazione immediata dalla Champions League, il management (della Juventus, ndr) ha affermato che una cessione di giocatori potrebbe essere presa in considerazione, al fine di ottenere importanti flussi di cassa e plusvalenze. Sarebbe comunque perseguita e conservata la competitività della squadra».

PIOGGIA DI SOLDI – Il futuro bianconero, dunque, può esse ricco, sia di successi che in termini economici, del resto le due cose vanno di pari passo. Il passaggio agli ottavi di finale di Champions League potrebbe aumentare i ricavi della Juventus: in ballo ci sono altri 8-10 milioni di euro, che si aggiungono ai circa 20 per la fase a gironi.