2014
Juventus, Padoin: «Mi piace la definizione jolly. Agli ottavi vorrei…»
Continua l’esterno: «Nazionale? E’ un sogno, sono realista però e ci deve andare chi fa bene nel lungo periodo»
Si confessa al classico appuntamento #Ask in casa Juventus il jolly Simone Padoin. Ecco le sue parole: «Jolly? Definizione che mi piace ma ce ne sono altri come Pereyra e Marchisio: la duttilità è una caratteristica importante nel calcio. Momento più bello? Sicuramente il primo scudetto, ma per fortuna ce ne sono stati altri. La Juventus è un club glorioso, ho vinto tanto e mi ha permesso di giocare la Champions League. Quando ho saputo della volontà bianconera di acquistarmi non credevo: mancavano poche ore al termine del mercato e non me lo aspettavo».
ANCORA PADOIN – «Ruolo? Mi piace giocare come mezzala di centrocampo, ma non ho problemi a giocare in altri ruoli. Gara più emozionante? La vittoria a San Siro per 1-2 sull ‘Inter: è una gara speciale per i tifosi ed ho giocato titolare. Momenti indimenticabili? La conquista dell’ultimo scudetto con 102 punti e l’esordio in Champions League con il Celtic. Ottavi? Mi piacerebbe il Barcellona, club dal grande fascino. Nazionale? E’ un sogno, sono realista però e ci deve andare chi fa bene nel lungo periodo. Ora vogliamo la Supercoppa».