2009
Juventus, ora si valuta il dopo-Buffon
Rinvio di Buffon. E’ troppo presto per parlare del suo futuro: Ã?«Non me la sento di affrontare questo argomento – ribadisce il portiere nel ritiro azzurro di Coverciano – alla Juve stiamo vivendo una situazione così delicata e contrastante con la storia del club che l’ultima cosa che interessa ai tifosi e alla società sono le situazioni individualiÃ?».
Il numero uno sposa la linea Del Piero: la squadra prima dei singoli. La Roma e i principlai club inglesi (United, Arsenal e Liverpool) aspettano e sperano che cresca il malcontento di SuperGigi: la Juve, infatti, sarebbe disposta a prolungargli il contratto fino al 2015, ma con uno stipendio dimezzato. Da sei a tre milioni.
Ã?«Gigi alla Roma? Non c’è niente di vero – taglia corto l’agente Martina – Buffon resterà alla Juve, anche perchè ha ancora due anni e mezzo di contrattoÃ?». Ma in corso Ferraris si valutano le possibili alternative al numero uno dei numeri uno. La soluzione interna, di pronto uso, è Storari, che ha già superato il collaudo bianconero. L’ex Samp ha un anno in più di Buffon (34), ma guadagna molto meno: 1,2 milioni a stagione.
La scelta più in linea con la politica verde del club è Marchetti, 28 anni, ancora pochi per un portiere, attualmente relegato nella Primavera del Cagliari. La Juve dove battere la concorrenza dell’Arsenal e del Milan. Da non sottovalutare anche l’ipotesi Stekelenburg, 28 anni, l’attuale portiere dell’Ajax, valutato circa 12 milioni di euro. Ã?«Marteen partirà la prossima estate – conferma il suo procuratore, Jansen – è pronto per fare un’esperienza all’esteroÃ?».
Nel mercato in entrata, invece, si registra l’interferenza del Manchester City nella trattativa per Pirlo e del Valencia per Beck, esterno destro dell’Hoffenheim. Per non farsi superare dagli spagnoli, la Juve dovrà accelerare i tempi dell’operazione da 6 milioni di euro.
Amauri, infine, lancia messaggi d’amore alla Signora: Ã?«Tornare a Torino? Sono venuto a Parma per ritrovare serenità , ma la Juve è sempre la JuveÃ?».
Fonte | di Timothy Ormezzano per il “Leggo”