2017

Juventus-Olympiacos, le pagelle: irrompe Higuain, Dybala è anonimo

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Juventus-Olympiacos, le pagelle della seconda giornata di Champions League 2017/2018: Higuain protagonista indiscusso, Dybala e Cuadrado al di sotto delle aspettative

BUFFON 6 – Gioca più con i piedi che con le mani: fa girare palla e certifica il clean sheet, anche i greci gli mettono i brividi con almeno due pericolose ripartenze nel primo tempo

STURARO 5.5 – Servirebbe un giocatore con caratteristiche diverse per ricoprire il ruolo di terzino in una partita da sgroppate in fascia: si arrangia come può, ma non è abbastanza (36′ st BENATIA NG)

BARZAGLI 7 – Il “professore” è tornato tale: condizione in crescendo e posizione centrale nella difesa a quattro, la conseguenza è una prestazione da muro insormontabile

CHIELLINI 6 – Un po’ per apprensione e un po’ per eccesso di generosità, si reinventa a lungo playmaker basso quando il risultato non vuole saperne di sbloccarsi: dietro non sbanda, ma impostare di certo non è il suo

ALEX SANDRO 6.5 – Sprazzi di vero Alex Sandro: punta l’uomo e trova il fondo con rinnovata semplicità, come in occasione dell’assist a Higuain che sblocca una partita che stava prendendo una piega pericolosa

BENTANCUR 6 – Meno preciso del solito nella gestione della sfera, più incisivo del solito nel mordere con successo le caviglie degli avversari: mostra una seconda anima, altrettanto preziosa

MATUIDI 5.5 – Spompato dalla cadenza di un esigente calendario in cui non tira mai il fiato, si concede forse la prima uscita anonima da quando veste di bianconero. Compreso lo svarione che nel primo tempo rischia di mandare in porta l’Olympiacos

CUADRADO 5 – Per una volta che salta l’uomo ne fa seguire due in cui rischia di combinare un patatrac, come quando si lancia in scivolata sull’avversario ad occhi chiusi in piena area di rigore nel primo tempo (15′ st HIGUAIN 7.5 – Nel momento del vero bisogno irrompe nella partita con gol e assist che fanno scorrere i titoli di coda sulle speranze in salsa greca: orgoglioso)

DYBALA 5.5 – Interruttore acceso, interruttore spento: in Italia illumina, in Europa (per ora) no. Dopo il Camp Nou un’altra prestazione troppo ordinaria per le sue qualità

DOUGLAS COSTA 5.5 – Ampiamente più a suo agio sulla destra, dove però gioca soltanto uno scampolo di partita: per il resto qualche accelerazione, ma senza lasciare il segno (39′ st BERNARDESCHI NG)

MANDZUKIC 7 – Si sfianca combattendo come un leone e per questo quando deve pungere pare appannato, ma poi fa ricredere tutti: magico tocco per Alex Sandro che innesca il primo gol e rocambolesca rete per la tranquillità

ALL. ALLEGRI 6.5 – Si prende un bel rischio nella gestione, fisica ma soprattutto mentale, di Higuain: scommessa ampiamente vinta

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