Bonucci: «Vi spiego la mia esultanza»

Il difensore ospite da Cattelan: «Che scherzi a Vidal!»

Leonardo Bonucci, difensore centrale della Juventus, o si ama o si odia. I tifosi della Juventus lo hanno preso come paladino, gli altri un po’ meno. Bonucci è un tipo particolare e alle polemiche fa poco caso, anche se la sua esultanza sembrerebbe dire il contrario. E invece Bonucci ha spiegato: «L’esultanza è nata quando stavo per passare alla Juventus. Avevo fatto una scommessa con i miei amici e se io avessi fatto alla mia prima stagione in bianconero almeno 5 gol e avessi esultato così, loro si sarebbero tutti rasati i capelli. Cinque gol non li ho segnati, ma comunque poi l’esultanza è proseguita».

KARAOKE – «Mi piace il karaoke e canto sotto la doccia, se posso canto spesso. Se la gente mi riconosce e fischia? Sono abituato, tanto… Quando le cose alla Juve non andavano bene mi sono preso fischi anche da quarantamila persone e pure da vicino. Adesso ci sono solo gli applausi, non faccio più attenzione ai fischi» ha continuato Bonucci a E Poi C’è Cattelan prima di parlare della sua amicizia con Arturo Vidal, ora al Bayern Monaco: «Era il mio obiettivo numero uno per gli scherzi. Una volta gli ho completamente disfatto il letto, si è ritrovato col materasso sul balcone e le lenzuola in giro. Ancora ogni tanto ci sentiamo».