2009
Juventus, nel mirino c’è Manolo Gabbiadini
Si chiama Manolo Gabbiadini il talento che la Juventus sta inseguendo dall’estate scorsa. Appena diciannovenne, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, da questa stagione gioca con il Cittadella, in serie B. Ieri ha firmato la prima doppietta della sua carriera, contro la Triestina. Il suo ruolo è quello di attaccante, un ruolo che i bianconeri vorrebbero coprire già a gennaio. La trattativa per Gabbiadini è però complessa, considerato che è approdato a Cittadella, insieme a Gasparetto, nell’operazione che ha portato Ardemagni a Bergamo. E’ dunque in comproprietà libera tra le due società .
Gabbiadini piace moltissimo a Beppe Marotta che l’avrebbe voluto già a giugno, prima che Atalanta e Cittadella si mettessero d’accordo. Il suo agente, Silvio Pagliari, ammette: L’estate scorsa la Juventus era interessatissima a Manolo. Io ho buonissimi rapporti con Marotta e Paratici, ma negli ultimi tempi non ci siamo sentiti.
Nella Juve, Gabbiadini potrebbe tranquillamente fare da rincalzo, in linea con quello che sembra essere l’obiettivo bianconero per il mercato di gennaio: completare la rosa, senza fare acquisti boom. Oppure, Gabbiadini potrebbe rimanere a Cittadella fino al termine della stagione e poi spiccare il grande salto verso Torino. La Juventus deve però fare i conti, oltre che con la comproprietà , anche con lo stuolo di pretendenti al 19enne: Chievo, Parma e alcuni club della Premier League inglese. Pagliari conferma: Ci sono club in Italia e all’estero che lo seguono. I nomi? Delle squadre straniere non li faccio neanche sotto tortura. Lasciamo crescere il giocatore in pace che è giovane. Non deve montarsi la testa, deve rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare. Nel calcio è facile passare da una settimana all’altra dalle stelle alle stalle.
Gabbiadini, dopo aver vestito la maglia azzurra in Under 18 e Under 20, ha già esordito nella selezione Under 21 di Ciro Ferrara. E’ una prima punta mancina dal gran fisico. Il suo idolo è Ibrahimovic, ma il giocatore a cui si ispira è Diego Milito. Il suo cuore però appartiene all’Atalanta: Il presidente Percassi – dice ancora Pagliari – stravede per lui e vorrebbe riportarlo a Bergamo, magari in serie A. Poi nel mercato non si può mai sapere: io dico che a gennaio non si muove da Cittadella, ma non escludo nulla. Pagliari non azzarda neanche una valutazione per il suo assistito: Quello che è certo è che il valore con il tempo cresce e questo lo sa benissimo il direttore sportivo del Cittadella, Marchetti.
Fonte | Foottransfer.blogsfere.it