2018
Allegri su Juventus-Napoli: «Importante ma non decisiva. Dubbio Dybala»
E’ tutto pronto per lo scontro scudetto Juventus-Napoli, in programma domani all’Allianz Stadium: le parole in conferenza stampa del tecnico bianconero Massimiliano Allegri
Juventus-Napoli, crocevia fondamentale per la lotta scudetto: tutto pronto per la sfida dell’Allianz Stadium in programma domani alle 20,45 e valida per la 34^ giornata di Serie A 2017/2018. Ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa: «E’ molto semplice: domani inizia un mini-campionato di cinque partite, abbiamo quattro punti di vantaggio e la partita di domani non risulta decisiva. Sarà sicuramente una partita importante per il campionato ma non sarà decisiva». Continua il tecnico, parlando delle condizioni di Paulo Dybala: «Dybala sta bene, non capisco perché deve stare male: ha giocato mercoledì a Crotone. Siamo pronti per affrontare questa bellissima serata di sport dove si affrontano due squadre che stanno dando vita a un bellissimo campionato. Il 20 maggio vincerà il migliore», sottolineando che non ha ancora deciso se giocherà dal 1′. Una gara che per i partenopei conta tantissimo: «La Juventus sta facendo un campionato importante, abbiamo 85 punti e mancano 5 partite: il Napoli sta facendo altrettanto un campionato importante e può arrivare ancora a 96 punti. E’ una partita di calcio che va giocata in serenità, affrontiamo una squadra che ha puntato tutto sul campionato e si giocherà tutto».
Continua Massimiliano Allegri, analizzando il finale di stagione che attende i bianconeri: «Domani è una grande opportunità, come sarà la partita di Milano e quella col Bologna. E’ un finale di stagione bellissimo, dobbiamo giocarlo con tutta la serenità del caso: la squadra è abituata a giocare queste partite, sapendo di avere di fronte un Napoli che è la seconda della classe e che viene da stagioni esaltanti sotto il profilo del gioco e sotto il profilo del risultato». Il tecnico livornese parla poi del collega Maurizio Sarri: «Sarri ha fatto un lavoro straordinario, ha modificato una cosa della squadra che ha ereditato da Benitez: invece di fare giocare Hamsik da trequartista l’ha spostato mezzala. Ha calciatori bravi tecnicamente, ha creato una squadra veramente bella da vedere e oltretutto ha messo dei risultati importanti. E’ stato molto bravo e lo dimostra il fatto che è un allenatore che è migliorato molto da quando allenava in Lega Pro. Il Napoli è una squadra che negli ultimi sei anni ha cambiato solo un calciatore, la Juve ne ha cambiati diversi: la società ha lavorato molto bene».