L’ex dirigente: «Agnelli e De Laurentiis grandi lavoratori»

Marco Fassone, ex dirigente di Juventus, Napoli e Inter, è stato intervistato quest’oggi da Il Corriere dello Sport per presentare la sfida scudetto di sabato sera: «Si affronteranno le due squadre che giocano il più bel calcio d’Italia. Non mi aspetto un match iper tattico e per questo prevedo che ci saranno spettacolo e gol. Magari finirà in pareggio. La Juve è molto simile alla grande industria italiana, il Napoli alla piccola-media impresa, ma si tratta comunque di due modelli di successo»

I DUE PRESIDENTI – Fassone parla anche del rapporto con i due presidenti di Juventus e Napoli: «Agnelli? Molto bravo e per lui parlano sia i numeri sia i trofei vinti. Ha dato alla società una continuità importante di risultati e di ricavi. La Juventus con Agnelli dà la sensazione di essere una macchina solida e rodata. E’ un grande lavoratore: arriva in un ufficio presto e va via tardi. E’ molto pragmatico e ha saputo coniugare con abilità il nome importante che porta con la sua grande passione juventina. Napoli? Lavorare con De Laurentiis non è stato semplice perché De Laurentiis va capito rapidamente: con lui devi adattarti a un presidente molto operativo anche sulle piccole cose. A Torino il rapporto con la proprietà c’era in occasione dei cda o delle grandi decisioni da prendere, mentre a Napoli il contatto era quotidiano, magari anche solo per decidere della rizollatura dei campi perché De Laurentiis segue tutto in prima persona».