2015
Juve-Milan: Stadium come Wembley | Ts
I tifosi non hanno rinunciato al big match: 41 mila sugli spalti
Applausi durante l’inno francese per commemorare le vittime degli attentati di Parigi: lo Juventus Stadium come Wembley. Mentre Philippe Mexes, Paul Pogba, M’Baye Niang e Patrice Evra intonavano la Marsigliese, i tifosi della Juventus e del Milan si univano compatti. Rassicurati dalle misure di sicurezza messe in campo dalle forze dell’ordine, i tifosi non hanno rinunciato al big match e in 41 mila hanno riempito l’impianto torinese. Non è stata, però, una serata normale e l’atmosfera lo ha certificato: poche code in auto e il silenzio.
LA SERATA – Tutti rigorosamente in fila, nessuno che strombazzava, una quiete quasi irreale, interrotta soltanto in occasione del passaggio dei Drughi, uno dei gruppi ultrà della Juventus, con le loro urla di sostegno. I controlli delle forze dell’ordine, come ricostruito da Tuttosport, sono cominciati alle 17:30: ingente lo spiegamento di agenti, dotati di metal detector e cani anti-esplosivo, che hanno controllato ogni tifoso dopo i tornelli, perquisendo borse, zaini e pure telecamere. Off limits le bottigliette, sono stati accolti gli appelli a non fare esplodere i petardi, che del resto sono già vietati.