2017

Rigore per la Juventus: è Doveri di Massa, vero Gigio?

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Juventus – Milan: grandi polemiche dopo la partita con un Donnarumma furente. Una critica ai critici e una carezza affettuosa al buon Gigio

Avvertenze: il calcio è come un medicinale, tenere lontano dalla portata dei bambini! Esagerare con le dosi può causare sonnolenza, ripetere le stesse cose…anche! A volte un sorriso aiuterebbe tutti a prendersi meno sul serio…Quasi sentivamo la mancanza delle polemiche legate ai favori arbitrali per la Juventus! Dopo un campionato noioso, sotto questo punto di vista, ci hanno pensato Inter e Milan a riaccendere anche i fuochi ormai spenti, protestando in maniera veemente contro le decisioni degli arbitri nei rispettivi match con la Juventus, allo “Juventus Stadium” di Torino. Le polemiche per la gara con l’Inter sono ormai acqua passata, quelle con il Milan sono di fresca attualità. Presupposto importante per continuare a leggere il pezzo: qui nessuno vuole fare la moviola, nessuno vuole prendere il posto del Graziano Cesari di turno, nessuno qui vi dirà che quello di De Sciglio non era rigore, che quello su Dybala era rigore o che il gol di Bacca era in fuorigioco, meglio, si fa per dire, concentrarsi su altri aspetti.
Juventus – Milan, primo anticipo della 28ª giornata di Serie A, è terminato con il punteggio di 2-1 con la Juve che vincendo ha centrato la 31ª vittoria consecutiva allo Stadium, ma nessuno, o quasi se ne è accorto. Le proteste dei rossoneri in campo per il rigore concesso dall’arbitro Massa (?) o dall’addizionale Doveri (?) ai bianconeri al minuto 95 hanno preso il sopravvento sull’ottima prestazione della formazione di Allegri che ha calciato in porta 11 volte contro le sole 2 della squadra di Montella e solo nella prima mezz’ora del primo tempo ha creato 9 occasioni da gol (22 nel computo totale del match) contro le 0 occasioni avute dai rossoneri. Poco importa perché è come parlare al vento: dopo la partita del gol di Muntari, la sfida di ieri passerà alla storia come la partita del rigore di De Sciglio e non come la sfida che ha consacrato Donnarumma, ma quella dell’andata non è passata alla storia come la partita del gol annullato a Pjanic bensì, giustamente, è agli annali per lo straordinario gesto tecnico di Locatelli in occasione del gol oppure per la sontuosa parata di Donnarumma su Khedira allo scadere. Nello sport americano, in particolare nel baseball, gli arbitri rispondono alle proteste con un «maybe tomorrow», che vale a dire «non ero sicuro, magari domani hai ragione tu». Chissà cosa succederebbe se un arbitro rispondesse in questo modo su un campo da calcio! Apriti cielo! In Italia si guarda spesso all’America e forse si dovrebbe imparare di più dalla cultura americana.

JUVENTUS – MILAN: POLEMICHE PER IL RIGORE. E QUEL GIGIO DONNARUMMA MAGGIORENNE… –  Spesso ci si lamenta del comportamento dei tifosi ma qualcuno dovrebbe dare una strigliata anche ai giocatori per i loro atteggiamenti! Gigio Donnarumma, qualche anno fa pubblicò alcuni tweet discutibili: «Ho chiamato a Sky. Ecco la conversazione. – Pronto, cosa devo fare per comprare un film? – Si colleghi a Sky Primafila e può procedere usando il telecomando. – E per comprare una partita? – Resti in linea che le passo Conte! ahahahahah» oppure: «Galliani per piacere puoi mandare via Allegri? Grazie #allegripezzodimerda». Questo non è un j’accuse verso i post del 14enne Gigio, difeso dal Milan con un condivisibile comunicato: «Crescere significa sbagliare, rimediare, migliorare. Nel sorriso di Gigio c’è scritto che ha sbagliato ma che non persevererà. Dietro una tastiera c’è sempre una ottava di goliardia in più. A qualsiasi età e soprattutto a quella in cui, 13-14 anni, Gigio canzonava questo e quello. Certo che ha sbagliato, ma a quell’età che altro si fa?». Vero. Ma a distanza di 4 anni le cose non sembrano essere cambiate. Anzi, qualcosa è cambiato. Il buon Gigio ha abbandonato la tastiera e ora usa splendidamente le mani non per scrivere stupidaggini, giustificabili allora per l’età, ma per compiere dei miracoli, come ieri sera allo “Juventus Stadium”. Peccato però che il portiere non abbia imparato nulla dal passato («errare humanum est, perseverare autem diabolicum»). Il numero 99 del Milan è uscito dal campo protestando in maniera furente con l’arbitro Massa, prendendosela poi con la Juve: «Sempre con loro, non è possibile». Cosa voleva dire Gigio? Sa qualcosa che noi non sappiamo? Chissà…Il problema di fondo è uno solo: la disparità nel giudicare gli episodi, pro e contro la Juve. Perché Donnarumma, per fare un paio di esempi, è stato zitto al termine della sfida d’andata? Perché nella sfida con il Sassuolo in cui non sono stati concessi 3 rigori al club neroverde e invece ne è stato assegnato uno discutibilissimo al Milan non ha parlato? Gli errori capitano, li fanno i giocatori e li fanno gli arbitri e nel calcio capitano spesso e volentieri contro le piccole, le vere ‘perseguitate’. D’altronde è una questione di mentalità, di storia. Nell’antica Roma gli imperatori concedevano i giochi e il pane («Panem et circenses») perché come diceva Giovenale: «populus duas tantum res anxius optat panem et circense» ovvero: «il popolo due sole cose ansiosamente desidera: pane e giochi circensi». Tradotto: il governo si preoccupava di accontentare il popolo per distrarlo dai problemi reali. Parafrasato: parlare dei favori per la Juventus è un…Doveri di Massa!

 

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