Le cessioni avvicinano Edin Dzeko alla Juventus. E il discorso è abbastanza semplice: più s’abbassa il monte ingaggi più c’è spazio per il bomber bosniaco. In una stagione nella quale la Juventus dovrà  fare a meno dei soldi della Champions League: un salasso per le entrate, deve cercare di mantenere un certo equilibrio nelle uscite. Ecco perchè sono giorni decisivi: la trattativa, caldissima, per Camoranesi all’Olympiacos e le altre che, con tempi leggermente più lunghi, potranno portare agli addii di Tiago, Trezeguet e Grygera (tutti ingaggi piuttosto pesanti), sono tutti passi verso l’acquisto del centravanti del Wolfsburg, che attende ansioso le mosse della Juventus, mentre il Manchester City continua la sua serratissima corte.

LA RINCORSA – Perchè mentre la Juventus prende la rincorsa per andare a trattare senza compiere follie economiche, il club allenato da Roberto Mancini insiste e cerca di chiudere l’operazione con i tedeschi. E l’avrebbe anche già  chiusa se di mezzo non ci si fosse messo proprio Dzeko, che al City preferisce la Juventus e a Mancini ha già  detto di no una volta.

LA SCELTA – Lo stesso Marotta, ieri pomeriggio, spiegava la situazione in questi termini: Ã?«Costretti a scegliere fra Krasic e Dzeko per la questione del limite agli extracomunitari, punteremmo sul centravanti, ma è una trattativa difficile, anche perchè i tedeschi non mollano facilmente e le loro richieste restano molto alte, ma noi contiamo sulla volontà  del ragazzoÃ?».

LE PAROLE – Volontà  che Dzeko ha espresso privatamente ai dirigenti del Wolsfburg e anche pubblicamente in un’intervista al bisettimanale tedesco Kicker, dando il suo accorato addio ai tifosi: Ã?«Voglio chiarire che non è una questione di soldi, ma di ambizioni. Sento di dover compiere un salto di qualità  e di approdare in un grande club. à? un momento importante della mia carriera e l’ho spiegato anche ai dirigenti del Wolsfburg, con loro ho uno splendido rapporto e sono sicuro che esaudiranno il mio desiderioÃ?».

Fonte | TuttoSport.com