2012

Juventus, Marotta: “Massimo rispetto per gli arbitri, ma…”

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Il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, ascoltato ai microfoni di “SkySport” nel pre-gara della sfida contro il Catania, ha parlato di alcuni temi inerenti l’ambiente bianconero, in particolare le polemiche legate alla questione degli episodi arbitrali:

“Noi non abbiamo mai voluto assolutamente fare polemica. Non siamo stati deferiti, dunque le parole spese rientrano nella norma. Sono un modo di comunicare trasparente. La componente arbitrale decide l’esito finale di una gara e, penso, criticarli come abbiamo fatto noi, è un modo costruttivo per un confronto. L’importante è restare all’interno delle norme di disciplina comportamentale. Le parole di Zeman mi hanno un po’ sorpreso, da più parti si sono dichiarati più volte anti-juventini certi personaggi, dunque le loro parole trovano il tempo che trovano. Noi abbiamo esternato i nostri sentimenti, che non vanno contro la classe arbitrale, alla quale va tutto il nostro rispetto. Come un allenatore fa critica con i giocatori, voi fate la vostra critica come stampa, anche noi abbiamo il diritto di criticare ed esprimerci, sempre nei limiti del consentitio e, dunque, qualcosa di costruttivo e propositivo. Commento più rispetto a quando ero alla Sampdoria? Commento spesso perchè ho un ruolo di maggiore responsabilità . Rispondiamo a 14 milioni di tifosi ed abbiamo un impegno importante in ogni ambito. Siccome l’arbitro è una componente importante, non si può solamente criticare una squadra se segna o non segna, un allenatore si esonera se è più o meno bravo, qualcuno deve poter esternare e dire ciò che pensa. Non esiste possibilità  di un confronto con la classe arbitrale. Forse, con un confronto più diretto con la stessa, si potrebbero eliminare le polemiche ed imparare qualcosa in più sulle interpretazione da parte degli arbitri. Io non mi scandalizzo di questo, con gli arbitri ho un rapporto di massima correttezza”.

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