2014
Juventus, Marotta: «A Istanbul perdemmo 25 milioni…»
Il dirigente juventino: «Lo Stadium per noi ha un ruolo chiave»
MAROTTA JUVENTUS – Giuseppe Marotta, dirigente della Juventus, ha tenuto ieri una lezione alla 24ORE business school di Roma. Il Corriere dello Sport stamani riporta le sue parole in merito, ecco alcune delle dichiarazioni di Marotta: «Le società di calcio devono fare i conti con un fattore imponderabile, il risultato sportivo. L’incoginta vera è l’aleatorietà del risultato, vale il concetto “Vincere è l’unica cosa che conta” come disse Boniperti. Un gol può avere un significato forte, uscire dalla Champions ci ha fatto perdere 25 milioni».
LEGGI – «Credo che manchi un Ministero dello Sport così come credo che manchi una legge quadro per il settore. Sappiate che come tassazione varia solo A e B danno allo stato un miliardo di euro. Aspettiamo pure la legge sugli stadi, sopportando situazioni come quella di Cagliari, caso incredibile di insicurezza. In Italia comunque va ridotta l’area professionista, accanto ai risultati e all’optimum sportivo serve pure quello aziendale. Noi alla Juventus abbiamo l’obiettivo di essere una società d’intrattenimento, che punta all’equilibrio economico finanziario».
FATTURATI -«La nostra crescita rispetto al resto d’Europa è lenta, in questo caso Calciopoli è stato uno spartiacque perché da quel momento solo le società italiane non hanno raddoppiato i loro fatturati. Rispetto all’Inghilterra noi traqsmettiamo più partite live ma abbiamo il 50% delle presenze in meno allo stadio, da loro andare a vedere la partita è diventato un teatro di passione. Per noi il nuovo stadio ha un ruolo chiave nella diversificazione delle fonti di ricavi. Maggiori ricavi significano poi maggiore disponibilità sul mercato».
STADIO – «Siamo gli unici in Italia ad avere un impianto di proprietà da noi costruito. Lo Stadium per la Juventus ha creato occupazione, per questo abbiamo richiesto anche una nuova figura professionale come il direttore stadio. Per il futuro puntiamo all’apertura di un centro sportivo per la prima squadra, ci sarnno un albergo, degli alloggi ed altre attività. Rafforzeremo lo Juventus College inoltre. Il nostro segreto? Abbiamo un grande organigramma, 598 juventini, sempre aggiornati con corsi di formazione interna».