2013

Juventus, Marchisio: ?Siamo pronti per il Celtic. Il Napoli è l’anti-Juve?

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Una gigantesca selezione di talenti provenienti da 55 Paesi del Mondo. Questa è “The Chance”, la missione di Nike che sta portando 16 ragazzi tra i 17 e i 20 anni, scremati tra 100 mila coetanei, a fare il giro del Globo nelle principali società di calcio con la speranza di strappare un contratto da professionista com’è capitato al vincitore australiano della scorsa edizione, la prima, a firmare per il Celtic di Glasgow. Martedì sera molto probabilmente il giocatore sarà tra i convocati per la sfida contro la Juventus che oggi ha ospitato l’evento. A fare gli onori di casa è stato Claudio Marchisio, sulla via del ritorno dopo la forte contusione all’anca rimediata nella semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Lazio che l’ha costretto a saltare il match contro il Chievo.

RIENTRO – Molto probabilmente il centrocampista bianconero sarà disponibile già per la sfida di sabato contro la Fiorentina: “Procede tutto bene – ha detto a margine dell’evento -. Ora abbiamo qualche giorno sia prima della Fiorentina che della Champions League per valutare bene se ci sono le condizioni per rientrare. Le prossime 48 ore saranno importanti per prendere la decisione finale”. Molto probabilmente Antonio Conte lo lascerà in panchina contro i viola per non mettere a repentaglio la sua partecipazione alla sfida europea: “La voglia di rischiare e di scendere in campo, da parte mia, c’è sempre. Ora vediamo. Oggi tornano tutti dalle nazionali e valuteremo”.

ANTI-JUVE – Dopo la Fiorentina e il Celtic ci sarà poi la sfida scudetto contro il Napoli. I partenopei sono l’anti-Juve? “Questo è quello che sta dicendo in questo momento il campionato. Il Napoli negli ultimi anni ha fatto un grandissimo lavoro e quest’anno sta dimostrando ancora di più la sua reale forza. Fino all’ultimo cercheranno di vincere lo scudetto e di giocarsela fino in fondo con noi. Ma prima dobbiamo pensare ad un’altra sfida importantissima contro la Fiorentina, altra grande squadra. E poi bisogna pensare che c’è anche lo scontro tra Lazio e Napoli”.

CHAMPIONS
– Martedì la Signora è attesa a Glasgow per l’andata degli ottavi di finale contro il Celtic. Obiettivo arrivare fino in fondo alla manifestazione: “Sia la Champions che il campionato sono due nostri obiettivi. Purtroppo siamo usciti dalla coppa Italia e questo ci ha rammaricato molto perché volevamo la finale per il secondo anno consecutivo. Abbiamo ancora due obiettivi molto importanti  e proprio per questo bisogna pensare partita dopo partita. L’Europa non ci toglie energie per il campionato. Quello che fa la differenza sono le motivazioni e la voglia di andare avanti. L’abbiamo dimostrato anche nel girone. Rischiavamo di uscire e dovevamo affrontare due partite difficilissime e fondamentali contro il Chelsea e lo Shaktar. Abbiamo vinto tutte e due le partite ed anche in campionato siamo riusciti a fare bene. Gli impegni europei non ci preoccupano in chiave campionato. Le motivazioni per partite rilevanti è facile trovarle. L’importante è mantenerle per questo periodo. Se si molla un attimo rischi di perdere occasioni importanti. Poi la Champions è così: non ti dà il tempo di recuperare come in campionato. Due partite e risultato secco”.

BALOTELLI – Certamente il “botto” di mercato l’ha fatto il Milan con l’acquisto di Balotelli, tornato in Italia dopo “l’esilio” a Manchester. Marchisio è contento per il suo compagno di Nazionale: “Sono felice perché è tornato nel suo Paese e soprattutto perché il campionato italiano ora ha un altro grande campione su cui contare. Adesso sarà un problema per Allegri scegliere chi andrà in campo visti i numerosi campioni presenti nella rosa del Milan”.

STIMOLIBuffon recentemente ha detto che un Napoli così vicino in classifica funge da stimolo per la Juve: “Gigi ha ragione. Le motivazioni aumentano sapendo che ci sono squadre che ti mettono il fiato sul collo e che ti possono mettere in difficoltà. E difatti a Verona s’è visto “l’effetto Napoli”: loro ci avevano raggiunto in classifica il giorno prima e noi siamo andati a vincere contro il Chievo giocando bene per rispedirli a meno tre. Il fatto che i partenopei siano così vicini ci stimola a pensare partita dopo partita e quindi pensiamo solo e soltanto alla Fiorentina. Da domenica penseremo al Celtic. Vogliamo andare avanti e giochiamo contro una squadra che in casa dà il meglio. Al Celtic Park  troveremo una bolgia incredibile, ma noi siamo pronti”.

GENNAIO DIFFICILE – Gennaio non è stato certamente un mese difficile per la Juventus, complice gli infortuni e le squalifiche. Il momento nero è definitivamente alle spalle? “Speriamo di sì. Poi è normale che a gennaio la Juve abbia subito una flessione: l’anno scorso abbiamo quasi sempre giocato una partita a settimana. Ora c’è la Champions e scendiamo in campo ogni tre giorni. Anche solo la piccola botta è difficile da recuperare in così poco tempo”.  

FORMA – Come arriva la Juve a questo periodo decisivo? “Direi bene. Abbiamo reagito molto bene alla critiche che piovevano da tutte le parti e alle pressioni che arrivavano anche dal Napoli che ci stava attaccato. Abbiamo reagito non soltanto dal punto di vista dei risultati, ma anche a livello mentale. Siamo rimasti tranquilli”.   

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