JUVENTUS MARCHISIO CONTE DEL PIERO – Protagonista dell’Hangout Torino-Tokio attraverso i canali della Juventus sul social network Google +, Claudio Marchisio, centrocampista della formazione bianconera, ha risposto alle tante domande provenienti dal Giappone. Si parte dal rapporto con gli ultimi impianti juventini, il Delle Alpi da tifoso e Olimpico e Juventus Stadium da calciatore: «Ho vissuto gli ultimi tre stadi della Juventus, al Delle Alpi non c’era un grandissimo  calore così come allo Juventus Stadium, dove già dalla prima partita ufficiale si è sentita la spinta del pubblico. Le vittorie vanno di pari passo con la tifoseria».

CONTE E DEL PIERO – Nessun dubbio sull’idolo di sempre, il cui talento sbocciava proprio nel momento in cui un giovanissimo Marchisio faceva l’attaccante nel settore giovanile bianconero: «Alessandro del Piero, io sono arrivato nelle giovanili quando è esploso il suo talento, sono cresciuto con le sue magie». Ma parole d’elogio e stima anche per il tecnico Antonio Conte, colui che ha fatto cambiar volto a questa squadra: «Sicuramente ha riportato la mentalità vincente, quella che è mancata per diversi anni. Lavoriamo davvero tanto, questa è la forza del nostro tecnico, in questi tre anni sono arrivati grandi risultati, l’ultimo ieri sera, con le 15 vittorie di fila in casa, un risultato unico». 

LA CHAMPIONS – Infine, chiusura sugli obiettivi: «Il trofeo che vorrei vincere di più è sicuramente la Champions League, un trofeo che manca da tanto tempo: speriamo di rifarci il prossimo anno, adesso cerchiamo di andare avanti in Europa League, l’obiettivo è di tenere la Coppa qui a Torino, visto che la finale sarà nel nostro stadio».