Nella sua Salisburgo, Manninger è stato più che mai profeta in patria. Alla vigilia della partenza aveva messo in guardia sulle possibili difficoltà  e alla Red Bull Arena si sono concretizzate. E solo un suo miracolo nel finale non ha costretto i bianconeri a tornare a casa senza punti.

Ottima la prova di Alex, superato solo da una prodezza di Svento a fine primo tempo: “Ha fatto davvero un grande gol con un tiro di mezzo collo. Distratto dall’altro attaccante che mi era davanti? Non l’ho visto e non mi ha disturbato. L’avevo detto che ci sarebbe stato da soffrire. Loro non sono in un buon momento in campionato e avrebbero fatto di tutto per metterci in difficoltà . Il girone è ancora lungo e avremo modo di rifarci e centrare la qualificazione”.

Inoltre, ai microfoni di Sky Sport, Manninger ha confessato che la squadra bianconera non è Krasic-dipendente: “Non si può dire che una squadra come la Juventus dipende da un solo giocatore, io non lo penso. Speriamo continui a fare bene come oggi, dove è entrata e ha fatto un gran gol”.