2018
Juventus, il nuovo logo compie un anno: risultati soddisfacenti
L’esperimento ha portato ai risultati sperati, ma la rivoluzione non è ancora finita: l’obiettivo è il mondo
Esattamente un anno fa la Juventus mostrava ai propri tifosi il nuovo logo che avrebbe spodestato il tradizionale ovale sulle maglie da gioco bianconere. L’accoglienza fu tutt’altro che entusiasta, troppo il distacco dal vecchio simbolo juventino, che aveva accompagnato tifosi di tutte le età per oltre un secolo. Invece, un anno dopo seppur non ci siano ancora numeri per misurare la penetrazione del logo a livello commerciale, di un dato alla Juventus sono certi: non sono più arrivate lamentele o critiche.
E la maglia con il nuovo marchio sul petto ha avuto un enorme successo. La novità, insomma, è stata digerita nel tempo. Ma questo è il primo passaggio di una rivoluzione ancora lunga, perché i dirigenti juventini con il nuovo logo hanno iniziato una strategia di marketing che, nel suo piano, dovrebbe portare la “doppia J” a diventare un marchio di successo quasi a se stante, un po’ come quello dei New York Yankees, il cui simbolo (le tre iniziali incrociate) è su milioni di magliette o cappellini, i cui possessori spesso non sanno neppure cosa sia la squadra di baseball in questione. Sotto questo aspetto qualcosa è iniziato in Asia, dove il logo è stato accolto con entusiasmo (non a caso era stato pensato anche per richiamare la scrittura orientale), ma la strategia è ancora all’inizio e il potenziale del nuovo simbolo non è stato ancora sfruttato a pieno.