2013

Juventus, Llorente: «Via dall’Athletic? Che liberazione!»

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L’attaccante spagnolo ha parlato dal Sud Africa del suo approdo in bianconero.

JUVENTUS LLORENTE – Impegnato a Johannesburg con la Spagna, Fernando Llorente ha parlato del suo ritorno ne La Roja dopo i mesi difficili tra l’addio all’Athletic Bilbao e l’ambientamento alla Juventus: «E’ stata una sorpresa, ma penso che sia il riconoscimento per il lavoro svolto. Sono felice. Ho vissuto dei mesi difficili di adattamento, lottato per tornare al top dopo un anno nel quale ho giocato poco. Sono passato alla Juventus con molte motivazioni, ho trovato un ambiente di lavoro molto impegnativo ed io non ero abituato. E’ stato importante però per recuperare il tono fisico. Quando uno non è al top comincia a pensare troppo e quindi non stai bene neanche mentalmente. Non ho mai avuto dubbi però sulla mia scelta ed, infatti, ora sto raccogliendo i frutti del mio lavoro», ha raccontato l’attaccante spagnolo ai microfoni de “El Confidencial”.

CONTE – Llorente ha poi parlato del rapporto con l’allenatore bianconero: «Conte? E’ un allenatore duro, era un giocatore di razza, il capitano della Juventus… Sa anche far ridere… Mi sembra un grandissimo allenatore. Il club è grandioso, l’ho capito il giorno della presentazione. Abbiamo faticato in campionato, ma abbiamo recuperato e ora siamo di nuovo in linea. Il primo gol è stata una liberazione. Si parlava di me, lo sapevo, l’allenatore non mi vedeva bene, ma poi mi ha dato un’opportunità. E’ sempre equo, sceglie tra i cinque attaccanti chi può dare di più. Calcio italiano? Ci sono grandi squadre ed una buona concorrenza. C’è un gruppo di squadre che giocano bene».

LIBERAZIONE – Infine, il “Re Leone” ha parlato della concorrenza in Nazionale e dell’addio all’Athletic Bilbao: «La concorrenza è dura anche in Nazionale, c’è anche Diego Costa ora. Tutti possiamo dare qualcosa, poi spetta a Del Bosque decidere. E’ un buon attaccante, ha scelto la migliore squadra al mondo, ma io non avrei mai rinunciato al mio Paese. Athletic Bilbao? Mi ha dato tutto questo club, è nel mio cuore. Ho dato tutto e sono cresciuto come giocatore e uomo, ma andar via è stata una liberazione. Ho firmato per la Juventus e sono felice di averlo fatto. Ho avuto la fortuna di firmare per un grande club, nel quale gioco e segno, non tutti sono così fortunati».

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