L’attaccante è stato a lungo supportato da Conte, Tevez e Buffon.

JUVENTUS LLORENTE – Si è subito reso conto che sarebbe stata dura assimilare il lavoro di Antonio Conte, ma Fernando Llorente ha tenuto duro e ora sta raccogliendo i primi frutto dei “barbari” allenamenti con la Juventus. In Spagna non riuscivano a capire come uno dei loro più forti attaccanti avesse incontrato difficoltà in bianconero, ma era semplicemente questione di tempo, perché Llorente ha scoperto che le “macchine da tortura” bianconere a Vinovo lo hanno reso più forte e resistente.

SUPPORTO – Smaltita la fatica, Llorente è rinato, complice anche il lavoro di Antonio Conte, che, come evidenziato da “Tuttosport“, gli ha parlato a lungo, rinfrancandolo e facendogli capire il perché delle sue scelte nei primi mesi della stagione. Gli ha parlato e lo ha martellato, lui ha stretto i denti, spinto da un carattere combattivo ed il risultato è evidente: lavora moltissimo per la squadra, sfruttando le sue qualità tecniche e fisiche, aiutato anche dall’intesa con Carlos Tevez, con cui sembra sempre più a suo agio. L’Apache e Gigi Buffon hanno sostenuto anche fuori dal campo Llorente, che non si è mai sentito isolato.