2013
Juventus, Llorente: «Conte si fida di me. Real Madrid…»
L’attaccante spagnolo pronto a conquistarsi un ruolo di primo piano nel team bianconero.
CHAMPIONS LEAGUE JUVENTUS LLORENTE – Tornerà a calcare il campo del Santiago Bernabeu, che ha conosciuto con la maglia dell’Athletic Bilbao, ora ci tornerà con la Juventus. Si tratta di Fernando Llorente, che ha parlato nel suo Paese della prossima sfida di Champions League contro il Real Madrid, partendo però dal suo ambientamento a Torino: «Il lavoro qui è completamente diverso. Gli allenamenti sono più duri, ma in questo modo si diventa più forti e veloci. Chiaramente ci vuole adattamento a livello tattico, Conte ha un gioco molto specifico, che richiede molto allenamento. E’ un gioco meccanizzato, qui non si può giocare la palla facendo ciò che si vuole. E’ un gioco più difficile per gli attaccanti, perché bisogna fare i movimenti giusti e sapere sempre dover mettere la palla. A Bilbao ho giocato più minuti, qui è più difficile, perché ci sono cinque attaccanti e giocano tutti. Non è facile assimilare tutto, ora comincio a migliorare e a trovarmi veramente bene».
APACHE – L’attaccante spagnolo ha poi raccontato del suo rapporto con Tevez: «Com’è giocare con lui? Ottimo, è un grande giocatore ed è facile giocarci insieme. Si è detto che mi avrebbe consigliato di darmi al basket, ma non è vero e ci abbiamo riso su quando l’abbiamo saputo, che altro potevamo fare? (ride)».
FIDUCIA – Sulle difficoltà incontrate Llorente ha spiegato: «Conte è tranquillo, lui mi ha voluto e sa che vengo da un anno molto difficile. Quando sono arrivato sapevo di avere molto da fare. Se ho mai pensato “che ci faccio qui”? No, hanno fiducia in me, mi hanno trasmesso tranquillità qui e ora vedo che sto migliorando. Qui alla Juventus è come al Real Madrid e al Barcellona: gli avversari restano dietro e quindi è molto più complicato, non è stato un inizio facile di stagione, perché abbiamo preso qualche gol di troppo. Mondiali? Ora non ci penso troppo, c’è ancora tempo. So che ho tempo per conquistarmi un posto, dando il mio contributo alla Juventus. Se faccio bene qui posso tornare in Nazionale».
RETROSCENA – Infine, prima di entrare nel merito della sfida contro il Real Madrid, il “Re Leone” ha rivelato un retroscena di mercato: «C’è stato un loro reale interesse, ma alla fine non c’è stato alcun accordo. Ci hanno provato due volte, ad un anno e mezzo dalla scadenza del contratto, ma per l’Athletic non era fattibile, volevano l’importo della clausola. Poi quando si avvicinava la scadenza e si poteva trattare, si è fatta avanti la Juventus. Il Real è una delle migliori squadre al mondo, ma quando si è fatta avanti la Juventus non c’erano più. Ora non c’è possibilità che vada via, perché qui sono felice. Siamo arrivati qui con la voglia di vincere, abbiamo fame di vittoria».