2014
Juventus, la sfuriata di Conte non è piaciuta ai piani alti. E il rinnovo…
JUVENTUS SERIE A CONTE – Una sfuriata eccessiva. Le parole di Antonio Conte al termine del match con il Chievo Verona, secondo quanto riferito da ‘Repubblica’, non sono piaciute per nulla alla dirigenza, e ad Agnelli in primis, lui che può essere definito a tutti gli effetti il ‘Paladino dei 31’ nell’eterna lotta con gli antijuventini sul conteggio degli scudetti.
ADDIO? – Pochi minuti dopo lo sfogo, Conte ha corretto il tiro, spiegando che Calciopoli non è stato altro che una schiocchezza. Il problema, però, nasce se si pensa al futuro: il rinnovo – con annesso adeguamento – di contratto ha subito una brusca frenata. In più s’è incrinato il rapporto con una parte del pubblico, seppur piccola: «vergognatevi» ha urlato il tecnico salentino a chi, al momento della sostituzione, ha fischiato Giovinco. Senza considerare lo striscione mostrato dalla curva ad inizio partita, in cui si invitava la squadra, e l’allenatore stesso, a fare un bagno di umiltà. Ad oggi, 17 febbraio 2014, nubi nere si addensano sopra il cielo di Vinovo. Sperando che non inizi a grandinare…