Juventus: la rinascita passa da Prandelli e Baldini

Lo sfogo di ieri da parte di John Elkann lascia capire che a fine stagione ci sarà  una vera e propria rivoluzione in casa Juve. La società  bianconera pensa a dei cambiamenti radicali all’interno dell’organigramma societario, individuato come primo problema in questa stagione fallimentare della Vecchia Signora. L’obiettivo per la panchina, secondo La Gazzetta dello Sport, rimane comunque Cesare Prandelli, al quale è stato chiesto ieri dal patron Diego Della Valle di ammettere apertamente che non andrà  al club bianconero. Per quanto riguarda invece la posizione di direttore sportivo, Alessio Secco dovrebbe abbandonare la società  a fine stagione, forse per accasarsi al Genoa, ed assieme a lui cambierà  aria anche Renzo Castagnini. Potrebbe essere rivista anche la posizione di Bettega che da vice-direttore generale potrebbe passare al suo vecchio ruolo di “ministro degli esteri”. Per rinforzare la dirigenza si pensa ad un uomo di calcio esperto come Franco Baldini, già  vicino ai bianconeri nel 2006.