2009

Juventus, Krasic: “Volevo sempre e solo la Juve”

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Lunga intervista di Milos Krasic ai microfoni del Corriere dello Sport. L’erede di Pavel Nedved in bianconero ha parlato al quotidiano sportivo della sua scelta di diventare parte del club torinese, spiegando il suo profondo desiderio di giocare per la Vecchia Signora: “Volevo solo la Juve. Stankovic mi voleva? Non so dire, sinceramente, se il club nerazzurro avesse inoltrato un’offerta concreta, ma non sarebbe cambiato nulla: la mia scelta era fatta. Con Dejan si scherzava sul mio futuro, ma accanto alle battute c’erano i consigli: mi ha aiutato a capire l’importanza e la bellezza del campionato italiano. Il Milan? Avevo sedici anni, al Vojodina è stata un’esperienza bellissima. Con me c’era Milan Stepanov che adesso gioca in Turchia. Ci allenavamo con la Primavera di Tassotti e spiavamo i grandi campioni rossoneri: Shevchenko, Gattuso, Rui Costa… Trattativa col Milan? Non so, a noi avevano detto che era uno stage e non un provino, perciò non ci eravamo fatti illusioni. Ci bastava respirare l’atmosfera di Milanello, assorbire metodi di lavoro che ignoravamo. Nedved? Ieri un grande campione, oggi un dirigente sempre vicino alla squadra: non posso dire io se gli somiglio davvero, mi onora il fatto che abbia voluto dedicarmi belle parole”.

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