2009
Juventus, Krasic: “La partita più importante della carriera. Stankovic un modello”
Oltre a Stankovic c’è un altro serbo inInter-Juventus, il bianconero Milos Krasic, star del momento. Ecco cosa ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “Cos’è la Serbia per me? E’ inutile nascondere le tante difficoltà che ci sono state e che forse ci saranno ancora. La situazione non può definirsi brillantissima, però la Serbia è oggi uno stato vero, giovane, in costante crescita. Sento che ci sono grandi prospettive per noi. E dobbiamo tutti lavorare in questo senso. Stankovic? Un modello per me. Inter-Juve? Non vedo l’ora di giocarla, solo l’idea già mi emoziona. E’ la sfida che rappresenta il vostro calcio, la partitissima, il massimo della serie A. Credo sia la partita più importante della mia carriera. Anzi, sicuramente lo è, insieme alla finale di Coppa Uefa vinta nel 2005 con il Cska. Il giocatore che toglierei all’Inter? Eto’o. L’Inter durante il mercato? Mi hanno cercato per un po’, e al Mondiale Stankovic mi diceva: “Dai, che vieni a Milano”. In realtà , l’offerta concreta è poi arrivata dalla Juve, e a quel punto non ho avuto il minimo dubbio: volevo
fortemente la maglia bianconera. Storia, vittorie e prestigio della Juventus sono qualcosa di incredibile, unico. Quando i dirigenti bianconeri si sono fatti avanti è come se si fosse avverato il sogno di una vita. Non avrei mai pensato di arrivare tanto in alto. Il paragone con Nedved? E’ merito della capigliatura (ride). Magari potessi arrivare ai suoi livelli. Di certo è un mio obiettivo, ma so anche che la strada è parecchio lunga, dovrò lavorare molto per raggiungere Pavel. Perchè giorno dopo giorno siamo sempre più squadra. La nostra arma domani sera deve essere il collettivo, la voglia di soffrire insieme. Solo attraverso il gruppo si possono ottenere grandi risultati. Dopo Manchester c’è più fiducia in noi stessi. I miei modelli? Mijatovic, ma anche Zidane e Del Piero.