Juventus-Udinese, il secondo gol di Kean realizzato con le movenze del futsal: una casualità? Non proprio, a giudicare dalla formazione astigiana del talento vercellese…

La prestazione messa in campo ieri da Moise Kean contro l’Udinese ha impressione favorelmente i tifosi della Juventus e, più in generale, i commentatori. La capacità di andare a rete è sicuramente il punto di forza di un attaccante che, sin dai tempi della Primavera, si è contraddistinto per forza fisica e velocità. A rendere ancora meglio evidenti le caratteristiche di gioco di Kean la dinamica della seconda rete: una puntata di destro a bruciare controtempo la difesa avversaria e un tiro al fulmicotone che nessuno scampo ha lasciato al portiere Juan Musso. Un gol quasi da futsal: anzi, senza il “quasi”. Come per altri calciatori professionisti (vedasi il caso di Allan del Napoli), anche la formazione ricevuta da Kean potrebbe infatti avere strettamente a vedere con il calcio a cinque.

L’attaccante di origini ivoriane, nato a Vercelli, si è infatti formato poco distante da Torino, ad Asti, prima di passare brevemente in granata e quindi nel settore giovanile bianconero. Proprio ad Asti però è forte il legame con il calcetto: nel 2015/2016 la squadra del patron Claudio Giovannone ha conquistato il campionato di disciplina, guarda caso nello stesso periodo in cui Kean cominciava la propria scalata al calcio che conta. Abbastanza evidente dunque a detta di molti la “contaminazione” tra il giovane talento vercellese che ricorda Mario Balotelli ed il futsal made in Piemonte. L’articolo completo su Tiroliberoweb.

https://www.youtube.com/watch?v=AAD7KAhRDJk