L’ex bianconero ha parlato dei quarti di Champions League contro i francesi

Una Juventus lanciata in campionato, e con un quarto di finale di Champions League abbordabilissimo davanti. A mettere in guardia la squadra di Allegri ci ha pensato però Vladimir Jugovic, eroe bianconero che regalò la coppa dalle grandi orecchie alla Juventus segnando il rigore decisivo contro l’Ajax nel 1996. Adesso Jugovic segue i bianconeri da spettatore, e parla così del Monaco: «Il Monaco è una squadra più compatta dal Dortmund. E poi è pur sempre un quarto di finale di Champions: sarà un match intenso. Conteranno anche i tifosi: a Montecarlo la Juve ne avrà tantissimi. Il Monaco è una squadra che ha tanta qualità, bisognerà essere sempre concentrati, anche perché a questo livello si affrontano sempre le migliori. La concretezza dei bianconeri potrebbe fare la differenza. Sono convinto che in entrambi i match ci divertiremo. Ma c’è un altro elemento che gioca a favore della Juventus».

POGBA – Inevitabile una battuta sul francese della Juve, voluto da tutti: «Solo il giocatore sa cosa deve fare per la sua crescita. Per il resto è una domanda da porre al suo procuratore, al presidente della Juve, all’amministratore delegato, non a me». Jugovic, intervistato da Tuttosport, ha poi parlato delle differenze tra Conte ed Allegri, diversi per carattere ma entrambi molto competenti. Jugovic ha anche parlato di un suo business come procacciatore di talenti.