La squadra nerazzurra si affida in extremis a Brozovic. Gli uomini di Allegri? Gioca Zaza al posto di Dybala

Tra poche decine di minuti Inter e Juventus si affronteranno allo stadio ‘G. Meazza’ di Milano per l’ottava giornata di serie A del campionato di serie A TIM 2015/2016. Non si tratta di uno scontro scudetto (la Beneamata ha 16 punti, l’esatta metà la Vecchia Signora) ma è indubbio che il Derby d’Italia rappresenti, fin dai campionati a girone unico, un match dal grande fascino. E da Calciopoli in poi pure ‘qualcosa’ di più. Per Sandro Mazzola non esiste partita: è favoritissimo il Biscione. Ottimista, il Baffo. Una curiosità statistica: l’Inter non batte la Juventus a San Siro da cinque anni e mezzo. L’ultima volta fu il 16 aprile 2010 ed in panchina c’era ancora un certo Josè Mourinho…

MANCINI VEDE CROATO Confermata la muraglia difensiva composta da Miranda e Murillo spalleggiati sulle corsie esterne da Santon e Juan Jesus, il Mancio si concede a centrocampo Brozovic (la sorpresa dell’ultimo minuto) più un Perisic dietro le due punte (attenzione al croato ex Wolfsburg: le sue ultime performance lo inquadrano da subito come uno degli uomini-chiave del match…) sapendo che dalle parti di Felipe Melo e Medel non dovrebbe (usiamo il condizionale) passare nessuno. In attacco spazio al tandem Icardi-Jovetic dopo che in settimana si era parlato, a turno, di possibili inserimenti di Palacio, Biabiany e addirittura dell’albanese Manaj (qualcuno di loro probabilmente si alzerà dalla panca nella ripresa). Out Kondogbia, ma per l’allenatore interista non si tratta di una bocciatura per l’ex Monaco, ma di una normale scelta tattica dato l’avversario di turno.

PER MAX ALLEGRI SOLITA PRETATTICA A sentire certe ‘paure’ in arrivo da Vinovo a metà settimana, la Juventus sarebbe scesa in campo a San Siro priva di diversi titolari. Nulla di più falso: i bianconeri saranno al Meazza con la formazione migliore che vede un centrocampo a cinque arricchito da Cuadrado (interessante il suo duello con il già citato Perisic), Khedira, Marchisio, Pogba ed Evra. Davanti spazio alle bocche di fuoco Morata e Zaza preferito in extremis a Dybala. Il team torinese tra tre giorni sarà nuovamente in campo contro il Borussia Monchengladbach per la fase a gironi della Champions League. Importante non perdere altri punti in chiave campionato, ma anche dosare le forze per una gara europea che – se vinta – vorrebbe dire qualificazione agli ottavi praticamente messa in frigo.

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Brozovic, Felipe Melo, Medel; Perisic; Icardi, Jovetic. A disp.: Carrizo, Ranocchia, Montoya, D’Ambrosio, Nagatomo, Telles, Guarin, Gnoukouri, Kondogbia, Biabiany, Palacio, Manaj. All.: R. Mancini.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Evra; Morata, Zaza. A disp: Neto, Audero, Rugani, Alex Sandro, Padoin, Lemina, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Hernanes, Dybala, Mandzukic. All.: M. Allegri.